Notte di sangue nel Lazio: 21enne ucciso a botte a Colleferro, grave 20enne a Viterbo
Notte di sangue nel Lazio. A pochi chilometri di distanza due episodi molto simili con due giovanissimi tra le vittime. A Colleferro, alle porte di Roma, un 21enne di Artena è stato ucciso a botte da un gruppo di balordi. Analoga aggressione nel pieno centro di Viterbo. Un diciassettenne ha accoltellato un ragazzo di 20 anni.
Due risse in fotocopia, che sollecitano riflessioni su modelli e comportamenti giovanili. Da Colleferro a Viterbo tra i giovani, la rissa del sabato sera è diventato quasi un appuntamento di rito. Ringraziamo i modelli Gomorra e Romanzo criminale.
A Colleferro un 21enne è stato massacrato
Un ragazzo di 21 anni, Willy Monteiro, è morto dopo una rissa scoppiata la notte scorsa in Piazza Italia a Colleferro (Roma). Sul posto i carabinieri della compagnia di Colleferro che stanno svolgendo le indagini per ricostruire quanto accaduto.
Il 21enne è arrivato in ospedale già morto. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, il giovane sarebbe stato vittima di un’aggressione in largo Oberdan, dove ci sono alcuni locali. Alcuni ragazzi sono stati portati in caserma dai carabinieri che stanno cercando di ricostruire quanto accaduto e la loro posizione è al vaglio. Secondo una versione non confermata, la vittima che è di Paliano, è stato scambiato dagli aggressori per un altro ragazzo che era il vero bersaglio della spedizione punitiva”.
A Viterbo, arrestato un 17enne per tentato omicidio
Due giovani feriti, di cui uno in modo grave, e un ragazzo di 17 anni arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio. E’ accaduto la notte scorsa in centro a Viterbo. La rissa è scoppiata poco prima delle 3 in via di Valle Piatta. Nel corso della lite un ragazzo di circa 20 anni è stato accoltellato gravemente e si trova ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Belcolle. Un altro coetaneo è rimasto invece ferito lievemente. Il 17enne arrestato dalla polizia perché considerato responsabile del ferimento al momento è stato trasferito in carcere.