Quel tweet choc del giornalista: “Verona? Nubifragio è il karma”
Mentre Verona piange le conseguenze di un devastante temporale che ha sradicato più di cinquecento alberi, distrutto o danneggiato centinaia di auto, causato allagamenti in moltissime zone della città e prodotto danni incalcolabili, tanto da portare il governatore del Veneto, il leghista Luca Zaia, a decidere per lo stato di crisi che sarà formalizzato nelle prossime ore, c’è chi parla di “questioni di karma”.
Paolo Berizzi, inviato speciale del quotidiano La Repubblica, conosciuto per le sue inchieste sul neofascismo, attraverso un tweet choc in cui dice: “Sono vicino a Verona e ai veronesi per il nubifragio che ha messo in ginocchio la città”, ha vanificato tutto proseguendo nel suo twitt: “I loro concittadini nazifascisti e razzisti che da anni fomentano odio contro i più deboli e augurano disgrazie a stranieri, negri, gay, ebrei, terroni, riflettano sul significato del karma“.
Il messaggio ha scatenato le ire del popolo del web, e non solo degli abitanti di Verona. I primi big della politica ad intervenire sono stati Salvini e Meloni.
“Ed ecco a voi la ‘solidarietà’ di un inviato di Repubblica nei confronti dei cittadini veneti. Solo io reputo gravissimo e inaccettabile che un giornalista si esprima con simili termini nei confronti di una comunità colpita da una calamità? Ma un briciolo di vergogna no?!”, ha scritto la deputata romana, leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Il leader della Lega, il senatore Matteo Salvini, ha rilanciato: “Questo sarebbe un “giornalista” e scriverebbe su Repubblica. Che orrore, quanto odio. Mancava scrivesse #colpadisalvini… Il suo commento è talmente stupido da non meritare commenti, semmai pena, tristezza e compassione. Un abbraccio ai Veronesi e a tutti gli Italiani colpiti da disastri e maltempo, nel giorno dell’anniversario del terremoto che sconvolse Amatrice e tante altre città d’Italia il 24 agosto 2016, uccidendo centinaia di innocenti”.
Anche la gente comune non si è sottratta alle critiche del testo di Berizzi. Molti sono stati i commenti particolarmente duri. Ne riportiamo tre dei più soft. “Un dei tweet più infami e violenti che abbia mai letto. Un misto di odio e putrido risentimento. Probabilmente una patologia, ignoro se sia curabile”, ha commentato un imprenditore. “Anche insultando tradisce notevoli limiti intellettuali. Il karma poi, glielo devo dire, è roba da dodicenni scemi di tv”, ha aggiunto un’altra utente. “Ad un giornalista che banchetta di oscurantismo medioevale perché ritiene che gli eventi meteorologici siano una punizione ancestrale e di odio campanilistico dovrebbero stracciare la tessera”, ha twittato sotto il cinguettio del giornalista l’utente Raffaella.
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