Il virologo Tarro: “Le mascherine? D’estate non servono, anzi sono nocive”
Roma, 17 ago – Non c’è solo l’infettivologo Matteo Bassetti a parlare di “politica del terrore” e a condannare l’allarmismo sul coronavirus. Anche il virologo Giulio Tarro è fortemente critico riguardo agli ultimi provvedimenti del governo giallofucsia e su Twitter va giù duro: “’Ci terrorizzano senza alcuna tesi scientifica! Dietro l’emergenza solo interessi politici’. Ignoranza e malafede sarebbero gli elementi alla base di questo comportamento che ruota intorno all’informazione sulla diffusione del virus”, ha cinguettato ieri sera il medico dopo l’ordinanza governativa. Stamani, Tarro ha tuonato di nuovo: “Le mascherine all‘aperto non servono a niente e d‘estate col caldo sono addirittura nocive per la salute. Con la paura di morire stanno togliendo persino ai giovani la gioia di vivere. Un danno enorme per le generazioni future”, ha scritto il virologo sempre su Twitter.
“Le mascherine? D’estate inducono ipercapnia”
Non è però la prima volta che Tarro si scaglia contro l’uso delle mascherine nella stagione estiva. A luglio, come riportato su questo giornale, spiegò nel dettaglio il motivo della sua contrarietà. “Diventano nocive perché inducono ipercapnia, cioè aumento pericoloso dell’anidride carbonica. Vorrei dare da medico un consiglio generale. Dobbiamo staccare la spina a una informazione ansiogena e ipocritamente intrisa di appelli a ‘non farsi prendere dal panico’. Quasi nessuno ci dice che se non ci ammaliamo è grazie al nostro sistema immunitario”.
Quest’ultimo, secondo Tarro, “può essere compromesso – oltre che da una inadeguata alimentazione e da uno sbagliato stile di vita – dallo stress, che può nascere anche dall’attenzione verso notizie allarmanti”. Il medico si soffermò anche sullo stato di emergenza, poi prolungato dal governo. “Da virologo con una certa esperienza, mi sento di poter affermare che in realtà oggi non c’è alcuna ragione sanitaria per prolungare lo stato di emergenza”.
Alessandro Della Guglia