Salvini attacca: «Duri con gli italiani, deboli con i clandestini. È il governo della vergogna»
«Chiudono locali e negozi, terrorizzano e multano gli italiani. Mettono a rischio migliaia di aziende e centinaia di migliaia di posti di lavoro. Intanto sono sbarcati in Sicilia più di 100 clandestini (quasi 10.000 fra luglio e agosto) e i contagi aumentano in gran parte per colpa di chi arriva dall’estero. Duri con gli italiani, deboli coi clandestini: governo di incapaci”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini. E in un post ribadisce il concetto; «Chiudono discoteche e sale da ballo. Lasciano i porti spalancati. Vergogna!».
Salvini, le discoteche, i clandestini e quel sospetto…
Già precedentemente Salvini aveva avanzato un sospetto. «Non vorrei», aveva infatti detto, «che i polveroni mediatici di questi giorni servissero a nascondere la norma del Decreto rilancio (articolo 180, commi 3 e 4) che, come scrivono alcuni quotidiani, cancella un reato che toglie dai guai il padre della compagna di Conte, per una faccenda di mancati pagamenti milionari della tassa di soggiorno».
Zaia: vanno specificati i luoghi di assembramento
Sull’ordinanza di mascherine e discoteche interviene anche Luca Zaia, «Occorre specificare meglio quali sono i luoghi dell’assembramento», afferma il governatore del Veneto. «E attenzione all’impatto mediatico perché se chiudiamo le discoteche può essere interpretato come un ritorno del Covid-19 in Italia».