Vergogna Black lives matter, attivista nero schiaccia il collo a bimbo bianco: arrestato
Roma, 23 lug – La fotografia di un giovane afroamericano, inginocchiato sopra il collo di un bambino bianco, nella stessa posizione in cui George Floyd trovò la morte soffocato da un poliziotto, mentre un’altra persona tiene le braccia del bimbo dietro la schiena. Il piccolo – piccolissimo, tanto che indossa ancora il pannolino – urla schiacciato a terra, con la faccia paonazza. Sovraimpressa sulla fotografia, la scritta «Black lives matter now, motherfucker» (Ora Black lives matter, figlio di put*ana). E’ questa la raccapricciante fotografia che Vincent James del sito conservatore Red Elephants ha scoperto e diffuso su Facebook, provocando una comprensibile ondata di sdegno sui social, Immaginatevi a parti inverse.
Stando a quanto riferito dal Washington Post l’afroamericano della foto è Isaiah Jackson e risiederebbe in Ohio. Un uomo con lo stesso nome è stato arrestato il 20 luglio in Ohio per violazione della libertà vigilata. Secondo il sito The Gateway Pundit la nonna paterna del bambino avrebbe scritto su Facebook che la foto sarebbe stata scattata due giorni fa, mentre il bambino, di soli due anni, era con sua madre, che esce con Jackson. Il vero padre del piccolo avrebbe scoperto della fotografia solo il mattino dopo l’accaduto. Sempre la nonna paterna ha dichiarato che il bambino si trova ora con il padre ed è al sicuro.
«Mio figlio è furioso. Ha portato il bambino al pronto soccorso per un controllo, e fortunatamente non vi sono stati problemi», ha scritto. A Gateway ha infatti riferito che le radiografie non mostrano fratture o lesioni. «[Isaiah] farebbe bene ad esser contento che non sia successo niente di grave a mio nipote e farà bene a nascondersi da tutte le persone che lo cercheranno quando uscirà di prigione». Anche i servizi di protezione dell’infanzia sono coinvolti, ha spiegato la nonna – di cui Gateway non vuole rivelare l’identità per non mettere in pericolo il bimbo – e alla madre sarà permesso di vedere il bambino solo in presenza del padre.
«Vogliamo solo che tutti i soggetti coinvolti siano perseguiti legalmente per ciò che hanno fatto», incalza la signora, aggiungendo che la madre non si era mai comportata in maniera così negligente e che sospetta che il comportamento sia ascrivibile alla cattiva influenza delle persone a cui si accompagna ora. «Il fatto che mio nipote stesse piangendo nella foto mi fa male allo stomaco. Non c’era nessuno lì per proteggerlo». Il Washington Post ha riportato la notizia dell’arresto di Jackson per maltrattamento di minore.
Cristina Gauri