Rissa sul ponte ai Benetton I grillini in crisi di nervi

Avevano promesso la revoca delle concessioni ad Autostrade. Avevano promesso che il nuovo ponte di Genova non sarebbe stato gestito dalla famiglia Benetton.

Promesse, per lโ€™appunto. Con una lettera firmata da Paola De Micheli, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, รจ arrivata la conferma: il ponte sarร  gestito niente meno che da Aspi- Autostrade per lโ€™Italia S.p.A, almeno fino a quando la maggioranza giallorossa non deciderร  una volta per tutte sulla revoca della concessione. Nel mentre, il governo una decisione โ€“ grossa e significativa โ€“ lโ€™ha giร  presa: affidare la gestione del ponte sul Polcevera ancora alla societร  di Benetton.

E cosรฌ tutte le promesse degli ultimi ventiquattro mesi del Movimento 5 Stelle vanno a farsi benedire. Chiamatela beffa, chiamatela giravolta o come preferite. Di sicuro non รจ la prima volta che il M5s, quando si vanno a vedere i fatti, viene meno alle promesse. I diretti interessati sembrano cascare dalle nuvole, come se non fossero loro il partito di maggioranza di questo esecutivo.

Lโ€™attuale reggente pentastellato Vito Crimi โ€“ che ha preso le redini del partito dopo il passo indietro o meglio di lato di Luigi Di Maio โ€“ tuona sui social: โ€“ โ€œIl ponte di Genova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto รจ successo e non dovrebbero piรน gestire le autostrade italiane. Su questo il Movimento 5 stelle non arretra di un millimetroโ€. Giร , e intanto perรฒ il governo, almeno per il momento, ha deciso il contrario.Due anni di balle di Conte: ponte di Genova ai Benetton

I grillini dicono di non arretrare di un millimetro, prendono le distanze, ma al governo con il Partito Democratico ci sono loro. Sempre sui social ha sbottato anche il deputato M5s Stefano Buffagni: โ€œRinviare non significa risolvere i problemi! Il conto, salato, alla fine si paga sempreโ€. E chiosa citando addirittura Dante Alighieri: โ€œI cittadini ci hanno eletto per #cambiare e #decidere e non per avere โ€˜lโ€™anime triste di coloro che visser sanza โ€˜nfamia e sanza lodoโ€™. #NonInMioNome #ViaIBenettonโ€.

Dopo Crimi e Buffagni si รจ espresso anche il Guardasigilli Alfonso Bonafede, che si รจ perรฒ concentrato sulla revoca delle concessioni ad Aspi, dicendo che su questo nodo il governo ha lavorato senza sosta: โ€œDopo aver raggiunto un risultato importantissimo, con il nuovo ponte Morandi costruito in meno di due anni, adesso รจ arrivato il momento di decidere, possibilmente entro questa settimanaโ€, le parole del ministro della Giustizia.

La titolare dem del Mit, vista lโ€™ondata di polemiche, ha puntualizzato, scrivendo che la legge prevede che lโ€™infrastruttura debba tornare nellโ€™unitarietร  della concessione: โ€œMentre la procedura di revoca รจ aperta, la concessione รจ in capo ad Aspi. Questo fatto non condiziona minimamente la soluzione della questione revocaโ€. A stretto giro il vice della De Micheli, il cinque stelle Giancarlo Cancelleri, condanna la scelta di assegnare la gestioen ad Aspi, sostenendo perรฒ che non si poteva fare diversamente: โ€œPonte Morandi ad Aspi? Non mi trova assolutamente dโ€™accordo. Purtroppo per aprire e alleviare i disagi in Liguria, temporaneamente questa era lโ€™unica soluzione. Una cosa รจ chiara: non cโ€™รจ tempo da perdere, revoca e via i Benetton. Chi ha sbagliato deve pagare e andare a casaโ€. Insomma, in casa Movimento 5 Stelle รจ confusione totale.

il giornale.it

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