Migranti, sindaco 5S pugnala Conte&Co: “Radical chic venite al porto…”
“Invece di fare i radicalchic da Roma, seduti sui loro comodi scranni, vengano qui a capire e a vedere la situazione disastrosa.
A vedere piangere le persone per questa tragedia economica e vedere migrare i nostri figli”. Questo il durissimo sfogo di Ida Carmina, il sindaco grillino di Porto Empedocle (Agrigento). La pentastellata ha commentato senza giri di parole l’imminente sbarco dei 180 migranti che si trovano a bordo della Ocean Viking; lei si è recata sul posto per osservare l’evoluzione della situazione, anche se si attendono ancora indicazioni precise visto che devono prima arrivare i risultati dei tamponi fatti ieri ai naufraghi.
Il primo cittadino ha lanciato un appello al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e al presidente del Consiglio Giuseppe Conte: “Da lontano le cose assumono una dimensione diversa, e toccarla con mano è diverso”. Perciò ha invitato entrambi a venire a Porto Empedocle. Intanto è arrivato un messaggio da Luigi Di Maio: il ministro degli Esteri ha da subito dato la sua disponibilità a spendersi per trovare una giusta soluzione. “E io gli ho detto che elaboreremo tutta una serie di richieste, prima fra tutti di spostare la nave da qui a Pozzallo”, ha aggiunto la Carmina.
“Un nuovo disastro”
Il sindaco 5S si è detto preoccupato per l’arrivo dei migranti, anche se non toccano terra poiché vengono trasbordati direttamente sulla nave quarantena Moby Zaza. La paura è che tutto ciò possa bruciare la stagione turistica. “Già a causa del Covid abbiamo avuto grossi danni economici, ecco perché chiediamo un aiuto economico”, ha spiegato. Intanto è stata avanzata la richiesta di far spostare la nave quarantena Zaza da Porto Empedocle a Pozzallo: “Il sindaco di Pozzallo Ammatuna fino a ieri si è detto disponibile a riceverli, perché lui ha le strutture adeguate. Io no”.
La nave Sea watch prima e ora la Ocean Viking sono state fatte stare dieci giorni a Pozzallo, ferme in rada, e poi portate a Porto Empedocle: che senso ha? La grillina ha inoltre lamentato il fatto che nessuno la informi sui trasferimenti dei migranti: “Sono arrabbiata sì, perché io amo il mio paese. Porto Empedocle è un paese splendido, e venire distrutti economicamente per questa immagine falsata non è giusto”. La Carmina ha poi denunciato una questione gravissima: a bordo delle navi “non si rispettano i divieti di assembramento“. Dunque un solo caso rischierebbe di mettere in serio pericolo l’intero contesto: “Noi stiamo vedendo che le Ong spesso trasportano persone infette, è deleteria questa modalità con cui trasportano le persone assembrate”.
Porto Empedocle, grazie agli sforzi dei cittadini, è Covid-free. Ma si è rischiato comunque il collasso sociale ed economico: quando è stato scritto per sbaglio che Porto Empedocle era considerato un focolaio, sono arrivate centinaia di disdette. Il che ha provocato “un disastro enorme”. Nel frattempo il primo cittadino continua a ricevere delle telefonate da coloro che si lamentanto “della situazione disastrosa“. “Questa popolazione è allo stremo e c’è il pericolo che la gente possa dare fiducia all’antistato. Ecco perché lo Stato deve fare sentire la sua presenza”, ha avvertito. Infine, nello sfogo all’Adnkronos, ha così commentato l’esultanza di Zingaretti dopo aver appreso la notizia dello sbarco della Ocean Viking: “Finalmente cosa?…”.
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