Pregiudicato e irregolare. Il gambiani mette a segno un tiro e rende il lavoro della polizia difficile.

Hanno dovuto chiamare rinforzi. Il gambiano, beccato a Parco Sempione, si è scatenato come una furia contro gli agenti.

Senza alcun motivo è iniziata l’aggressione. Gli agenti, impegnati in alcuni controlli nel parco, sono stati aggrediti durante il loro percorso in bici.

Leggiamo Il Giornale:

Una volta giunti nei pressi dei campi di basket, sono stati aggrediti da un 28enne del Gambia, colto da un raptus di follìa immotivato, dato che i poliziotti non lo avevano preso di mira nè avevano indirizzato su di lui le loro attenzioni.

Dopo l’attacco subìto, gli agenti hanno chiamato i rinforzi ed è immediatamente giunta una volante di supporto; tuttavia neppure questo è servito a raffreddare i bollenti spiriti dello straniero. Il gambiano, infatti, si è scagliato anche contro i nuovi arrivati: uno di questi, colpito in pieno volto, è finito al pronto soccorso e poi dimesso con una prognosi di 4 giorni.

Dopo una breve colluttazione, l’africano è stato immobilizzato e costretto faccia a terra; finalmente, a quel punto, si è arreso agli agenti, che lo hanno tratto in arresto e spedito dietro le sbarre.

E non è la prima volta che la follia immotivata di un migrante si riversa sugli agenti di polizia e carabinieri.

L’uomo, accusato di spaccio, ora è dietro le sbarre anche per l’accusa di aggressione a pubblico ufficile.

Fonte: ilgiornale

 

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