A Pisa si cambia: il primo atto della giunta leghista? Sgombero e abbattimento dei campi rom: “Tolleranza zero”

Dopo la cacciata del cancro rosso a Pisa si respira aria nuova di cambiamento. Il primo atto della nuova giunta a maturazione leghista è lo sgombero e l’abbattimento delle baracche del campo rom abusivo. Il ministro Matteo Salvini plaude all’iniziativa dell’amministrazione: “Con la nuova giunta rom e abusivi sgomberati e baracche abbattute, come promesso. Dalle parole ai fatti”.

Pisa la neogiunta a trazione leghista insediatasi da poco più di un mese ha individuato il primo provvedimento da mettere in campo prima della pausa estiva: lo sgombero dei campi rom. Dopo l’ultimo comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sono iniziati i primi interventi della Polizia Municipale per sgomberare il campo nomadi di Coltano, che a suo modo è “storico” e che si trova a poche centinaia di metri da quell’area che durante la seconda guerra mondiale fu adibita a campo di concentramento per nazisti, ex repubblichini e collaborazionisti del regime fascista. “Tolleranza zero con gli insediamenti abusivi” ha esultato l’assessore alla sicurezza del Comune di Pisa, Giovanna Bonanno, a cui il sindaco Michele Conti un mese fa ha affidato una delega ad hoc per rispondere ai problemi di microcriminalità e illegalità che hanno colpito Pisa negli ultimi anni.

Il primo sgombero di mercoledì ha riguardato un primo nucleo familiare composto da 13 persone di etnia bosniaca (tra cui cinque minori) che vivevano in una roulotte a pochi passi dal villaggio rom di Coltano, un insediamento di 17 casette da 55 metri quadrati ciascuna finite di costruire nel 2009 grazie ad un finanziamento dell’Unione Europea di circa 900mila euronell’ambito del progetto dell’epoca, “Città sottili”. Alla famiglia era stato assegnato uno dei 17 appartamenti ma, dopo diversi arresti e condanne per furto, era stata allontanata dalla casa e così era andata a vivere in una roulotte su un terreno attiguo di proprietà del Comune di Pisa. “Abbiamo dato esecuzione all’ordinanza di sgombero e siamo riusciti a raggiungere il 60 per cento dell’obiettivo – commenta il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli – Abbiamo agito per ragioni di sicurezza e poi perché all’interno delle baracche si erano asserragliati dei minori e certo non potevano restare là dentro”.

Oltre allo sgombero della famiglia, i vigili urbani – affiancati dalla questura e da alcuni assistenti sociali – hanno anche iniziato le operazioni di smantellamento del campo con la demolizione di alcune baracche fatiscenti: nei prossimi giorni andranno avanti le operazioni di sgombero del villaggio a cui sarà presto affiancato il “superamento” del campo rom vicino di Ospedaletto (Pisa), uno dei più grandi insediamenti di nomadi in Toscana sorto a fine anni Novanta su un terreno comunale e già in parte superato sotto la precedente giunta di centrosinistra di Marco Filippeschi. “Lo sgombero costituisce il primo passo di un percorso più lungo messo in atto dall’amministrazione comunale – aggiunge l’assessore Bonanno – Continueremo su questa linea così come promesso in campagna elettorale per ripristinare le condizioni di legalità su tutto il territorio. Le persone allontanate ieri sono state prese in carico dai servizi sociali che si occuperanno di loro e della loro sistemazione”.

Matteo Salvini plaude al provvedimento del Comune di Pisa:

Con fonte Il Fatto Quotidiano

 

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