Alessandro Di Battista e Paola Taverna, il retroscena di Dagospia: scontro durissimo, volano parole grosse
Una lite accesissima, “quasi da osteria”. Così definisce Dagospia quanto andato in scena tra Alessandro Di Battista e Paola Taverna. Nella giornata di ieri, martedì 23 giugno, nel Movimento 5 Stelle si sono accesi gli animi contro il più dissidente tra i dissidenti. Il sito di Roberto D’Agostino parla di un “plotone d’esecuzione contro Dibba”. A discutere c’erano Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, ma nessuno di loro ha superato la Taverna che in fatto di francesismi pare essere imbattibile (l’uscita al ristorante dopo il voto sul dl Elezioni è la riprova ndr).
Tra lei e Di Battista la tensione si è trasformata in offese, insulti, reciproche accuse. “Avete decapitato le idee e l’eredità di Gianroberto Casaleggio” ha accusato Dibba. E qualcuno lo ha fulminato rintuzzando: “Ma non siamo ‘gianrobertini’: siamo ‘grillini’. E anche tu, ricordatelo, sei nel movimento di Grillo”. Emblema tutto questo di un Movimento alla frutta, dove è ormai un tutto contro tutti.