Incensurato 75enne ruba cibo al discount, scoperto scoppia in lacrime: “Sono alla fame”
Molti italiani sono alla fame. E non è purtroppo un modo di dire. Gli effetti della gestione disastrosa dell’emergenza Covid-19 sono sotto gli occhi di tutti. Emergono, ormai, anche nelle cronache cittadine. Ha destato infatti commozione e allarme in provincia di Padova, il caso di cronaca che ha coinvolto un pensionato di Campodarsego. L’uomo, 75 anni incensurato, ha provato a sottrarre da un discount alcuni generi alimentari di prima necessità: formaggio, pasta e affettati. Un gesto indotto dalla fame e dalla disperazione. In lacrime, ha spiegato agli addetti della sicurezza di essere arrivato all’estremo gesto per indigenza. “Chiedo scusa a tutti, sono mortificato. Con una pensione di meno di 500 euro io e mia moglie non riusciamo più a unire il pranzo con la cena”.
Ho rubato per sfamare mia moglie: “Abbiamo fame”
Il pensionato si è avvicinato alle casse del discount in modo goffo e piuttosto agitato per il timore di venire scoperto. Alla cassa, gli addetti hanno capito che qualcosa non andava e lo hanno fermato. A quel punto, l’anziano ha ammesso: “Ho preso della pasta, del formaggio e dell’affettato perché sono senza soldi”. E ha aggiunto: “L’ho fatto per necessità”. Qualcuno del personale del discount, a quel punto, ha telefonato ai carbinieri. Gli uomini dell’Arm hanno pequisito l’uomo trovandogli la refurtiva di una persona disperata: pacchi di pasta, affettati, pezzi di formaggio. Come riporta Il Gazzettino, il pensionato ha spiegato che era la prima volta che rubava, spinto a compiere quel gesto dalla grave situazione economica in cui lui e la moglie si trovano. Dalla vergogna è scoppiato a piangere. Il pensionato 75enne è incensurato, con alle spalle una vita nel rispetto della legge. Sebbene alcuni clienti si siano offerti di pagare la spesa, è scattata la denuncia. L’accusa è tentato furto aggravato. Ma il dato più drammatico è un altro: in un Paese che dà bonus e redditi a immigrati, rom, mafiosi e terroristi, gli italiani per bene fanno la fame. E sanno anche chi devono ringraziare.