Il Mosap avverte: «Il governo scherza col fuoco sui decreti sicurezza. Tuteli la nostra dignità»
Gli agenti del Mosap sono infuriati con il governo. Demolire i decreti sicurezza, come annunciato appena un giorno fa dal premier, sarebbe una follia. «Oltre a stringere i tempi per le modifiche ai decreti sicurezza, che si spera non vengano stravolti, il Presidente del Consiglio prenda l’occasione» anche per fare cose più delicate e dirimenti per la sicurezza. In una nota, il segretario generale del Mosap, Fabio Conestà chiede al governo «rivedere forme e modi per tutelare gli appartenenti alle forze alle forze dell’ordine; che si trovano a fronteggiare situazioni di estrema difficoltà in questo periodo di forte tensione sociale». il sogno “proibito” di questo governo è stato fin da subito smantellare i decreti di Salvini. Conestà chiede al Governo «massima considerazione verso la dignità di chi indossa una divisa. Troppo spesso dileggiata con il depotenziamento delle norme che difendono i poliziotti: come l’oltraggio e la violenza a pubblico ufficiale». Il governo scherza col fuoco: «La drammaticità del periodo che sta attraversando il Paese, sia dal punto di vista sanitario che da quello sociale, è sotto gli occhi di tutti, tranne che dell’esecutivo. Il quale, piuttosto che accogliere l’invito ad un dialogo costruttivo con le sue componenti più importanti si richiude in se stesso. Ritenendo forse che il confronto sia il sintomo di debolezza. Il confronto invece è noi per primi – promette- vogliamo dare il nostro contributo nell’ ambito sociale e legislativo».