L’Oms si sveglia a giugno: “I guanti non vanno usati, nemmeno al supermercato”
Roma, 8 giu – Quante volte al supermercato vi siete sentite osservati dal gentile ragazzo addetto al controllo ingressi? Dall’inizio dell’emergenza coronavirus vi sarà anche capitato di scordare sbadatamente, dopo una tediosa fila in entrata, di infilarvi i guanti monouso trasparenti. Sì parliamo proprio di quel fondamentale strumento necessario per scegliere i prodotti e al contempo muoversi protetti con fare circospetto, evitando l’eventuale contatto diretto con qualche altro avventore. Ecco, è stato tutto inutile. Almeno a sentire l’ultima indicazione dell’Organizzazione mondiale della sanitaria, che si è svegliata a giugno inoltrato per farci presente che quei benedetti guanti non erano affatto necessari. Anzi, sono potenzialmente pericolosi.
“Aumentano il rischio di infezione”
Ma non solo nei supermercati, il problema è proprio la mano guantata. “Non raccomandiamo l’uso di guanti da parte delle persone, in comunità. L’uso di guanti può infatti aumentare il rischio di infezione, dal momento che può portare alla auto-contaminazione o alla trasmissione ad altri quando si toccano le superfici contaminate e quindi il viso”. A chiarirlo, oggi, è l’Oms in una sezione del suo sito web in cui compaiono domande e risposte su mascherine e guanti. E cosa aspettavano a dircelo? Hanno atteso tre mesi per partorire questi “consigli per gli acquisti”? Ma sì, che fretta c’era maledetta primavera di coronavirus.
I rapidissimi esperti dell’Oms hanno però provveduto a fornirci pure ulteriori delucidazioni, un tantino fuori tempo massimo ma non stiamo a guardare il capello (che poi pure quello in quanto a igiene…). “In luoghi pubblici come i supermercati, oltre al distanziamento fisico, l’Oms raccomanda l’installazione di distributori di gel igienizzante per le mani all’ingresso e all’uscita. Migliorando ampiamente le pratiche di igiene delle mani, i Paesi possono aiutare a prevenire la diffusione del nuovo coronavirus”, ha specificato l’Organizzazione mondiale della sanità. In ogni caso poi è bene “contattare le autorità locali sulle pratiche raccomandate nella propria area”. Sensazionale, ci manca giusto una nuova raccomandazione sulle mani da lavare e le mascherine da indossare. Non ne abbiamo sentite abbastanza. Ma tempo al tempo, serve pazienza.
Eugenio Palazzini