Berlusconi: «Dico sì al Mes, è importante». E rende felici la Bellanova e Renzi: «Bravo»
«Voteremo come sempre nell’interesse dell’Italia, che è la nostra stella polare». Lo dice al Messaggero Silvio Berlusconi, a proposito del Mes. «In questo caso il nostro interesse, evidentissimo, addirittura ovvio, è quello di portare a casa 37 miliardi». Questo, «per costruire ospedali, rinnovare quelli esistenti, assumere nuovi medici e infermieri, pagare meglio quelli che ci sono, investire nella ricerca, ristrutturare case di riposo e carceri. Tutto questo con un prestito praticamente a costo zero. Dire di no mi sembra inconcepibile, in un momento nel quale abbiamo un disperano bisogno di liquidità».
Berlusconi: «Il Pd superi il veto dei Cinquestelle»
«Mi auguro che il Pd sappia superare il veto dei 5Stelle e il loro antieuropeismo e voti come noi». E sulla legge elettorale il Cav osserva: «Verificheremo prima di tutto con i nostri alleati le massime convergenze possibili su un sistema elettorale che deve avere il più ampio consenso, come è giusto quando si definiscono le regole del gioco politico». Berlusconi parla anche del referendum sul taglio dei parlamentari. «Abbiamo votato sì in Parlamento, perché dovremmo cambiare idea al referendum? Questo pur continuando a pensare che si tratti di una riforma che da sola significa poco o nulla. È solo una concessione alla demagogia dei grillini ».
«Noi avevamo tagliato i parlamentari…»
«Con il taglio dei parlamentari fatto in questo modo», conclude Berlusconi, «si riducono gli spazi di democrazia senza guadagnare in efficienza. La nostra maggioranza aveva tagliato davvero il numero dei parlamentari, fin dal 2006. Ma nel quadro di una riforma organica della Costituzione. Poi la sinistra bloccò tutto con un referendum ideologico contro di noi. Senza di questo, il taglio dei parlamentari sarebbe realtà già da 15 anni».
La Bellanova “festeggia”
Immediatamente festeggia la Bellanova. «Ben venga se una forza politica, espressione di una destra moderata, condivide la necessità di avere importanti risorse per la sanità pubblica. Non vedo il problema. Non solo non bisogna aspettare ad usare il Mes, ma bisogna agire il prima possibile. E dobbiamo utilizzare tutti e 36 i miliardi disponibili», dice.
Renzi: «Berlusconi si muove con responsabilità»
«C’è una opposizione seria, è giusto riconoscerlo», afferma a sua volta Renzi. «Ed quella di Berlusconi, che sul Mes e non solo si sta muovendo con grande senso di responsabilità». Del resto, aggiunge, «ne sono certo, Conte si è già convinto sul Mes».