Lecco, sostituto procuratore Laura Siani trovato morto in casa
Tragico ritrovamento a Lecco, dove, nella serata di ieri, lunedì 1° giugno, è stato rinvenuto nella sua abitazione, ormai privo di vita, il corpo del sostituto procuratore Laura Siani.
Laura Siani trovata morta nella sua casa di Lecco
Come riportato dal Corriere, i primi rilevamenti effettuati dalle forze dell’ordine farebbero pensare a un gesto volontario, ma per il momento nessuna pista è stata esclusa. A chiamare i carabinieri sarebbe stato un vicino di casa della 44enne. Da qualche giorno infatti sembra che parenti e conoscenti non riuscissero a contattarla. In seguito alla segnalazione le forze dell’ordine hanno fatto irruzione nell’appartamento sito al primo piano di un edifico situato in via Cavour, storica via nel centro della città di Lecco, poco lontano dalla stazione e dal municipio. Purtroppo per la donna non vi era più nulla da fare, se non constatarne il decesso.
Sul luogo del ritrovamento i carabinieri di Lecco, con il tenente colonnello Claudio Arneodo e il capitano Alessio Zanella. oltre all’ex procuratore capo Antonio Chiappani, trasferito nelle scorse settimane alla Procura di Bergamo, e i sostituti procuratori Andrea Figoni e Giulia Angeleri. Sul posto è arrivata anche una volante della Questura.
Si era occupata di diverse inchieste della DIA
La Siani era nata 44 anni fa a Sesto San Giovanni ed era figlia di Dino Siani, noto musicista e compositore morto nel 2017, nonché sorella di Giorgio Siani, l’ex sindaco di Mandello del Lario, in seguito consigliere comunale a Lecco. Il magistrato si era trasferito a Lecco da circa due mesi e mezzo. Prima di approdare nella città lariana aveva trascorso due anni a Palermo, dove si era occupata di diverse inchieste della DIA, la Direzione Investigativa Antimafia. Ancor prima aveva vissuto a Lodi, dove aveva preso parte all’inchiesta che portò poi all’arresto del sindaco del capoluogo Simone Uggetti e di un avvocato con l’accusa di turbativa d’asta.
Da poco tempo la Siani era subentrata alla dottoressa Zannini, trasferita a Parma. Dopo che la polizia scientifica dei carabinieri ha terminato i rilevamenti sul luogo della tragedia, il corpo del magistrato è stato trasferito alla camera mortuaria dell’ospedale del capoluogo di provincia. L’ex procuratore capo Antonio Chiappani si è detto distrutto per la tragica perdita. Le verifiche sono state affidate alla polizia scientifica e ai carabinieri di Lecco. Ancora da capire l’esatta dinamica della morte ma, secondo quanto filtrato, si sarebbe potuto trattare di un tragico gesto volontario.
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