A Roma sfilano auto e moto per dire basta alle inconcludenti politiche del governo Conte
Quello appena trascorso è stato un sabato di forte protesta, a Roma come in tantissime città d’Italia. Il 30 maggio nella Capitale ci sono state tre manifestazioni diverse per modalità ma unite dall’insofferenza alle attuali politiche del Governo Conte.
La giornata di protesta è proseguita nel pomeriggio con un’altra singolare iniziativa organizzata dai movimenti Magnitudo Italia e Patria e Libertà, che con i loro attivisti hanno sfilato con macchine e motorini per le strade del centro della città, da piazzale Clodio fino a piazza Mazzini, passando per Viale Giulio Cesare e Piazza Risorgimento. Iniziativa organizzata per protestare contro l’incompetenza del Governo nel contrastare la crisi economica e lavorativa dovuta all’emergenza COVID-19.
“Un’azione dimostrativa e d’impatto da parte di due movimenti che si rifiutano di restare inermi di fronte al collasso del proprio popolo”. Così i due movimenti dichiarano in una nota condivisa. “I cittadini italiani stanno finalmente riacquistando consapevolezza, stanchi delle misure politico-economiche insufficienti messe in atto da una classe dirigente non all’altezza della situazione. In movimento per l’Italia, con questo slogan continueremo a batterci per la nostra gente”.
La rabbia cresce tra i cittadini esasperati da risposte che tardano ad arrivare. Quello a cui abbiamo assistito questo sabato è solo l’antipasto di quanto accadrà nelle prossime settimane. La protesta incalza e martedì 2 giugno il centrodestra compatto ma in sicurezza, ci tengono a sottolineare gli organizzatori, scenderà in 100 piazze d’Italia per dare voce all’Italia dimenticata dal Governo Conte. Con gli aiuti che non arrivano, l’unica certezza resta quella di un’estate rovente di proteste che probabilmente confluiranno tutte nella grande mobilitazione nazionale annunciata da Meloni e Salvini per il prossimo 4 luglio a Roma.