Luca Palamara, Nicola Porro contro Mattarella: “Bolla di ipocrisia del Quirinale, solo con i magistrati di sinistra”
“Trovo incredibile la bolla di ipocrisia del Quirinale”. Nicola Porro commenta così l’intervento di Sergio Mattarella, che dopo una settimana ha rotto il silenzio sulle intercettazioni riguardanti Luca Palamara: il presidente della Repubblica ha sostenuto di non poter sciogliere il Csm, che può essere riformato solo dal Parlamento. “Io ho una domanda semplice per Mattarella – continua il conduttore di Quarta Repubblica – perché un anno fa, quando le intercettazioni hanno riguardato cinque membri del Csm di centrodestra, gli avete fatto un mazzo così e si sono dovuti dimettere? Mentre ora che le intercettazioni riguardano due magistrati di sinistra, questi non si dimettono”. Porro offre anche la sua personale risposta: “Cambiando quei cinque, il Csm è diventato di sinistra, mentre cambiando questi due il Csm diventerebbe di nuovo equilibrato. Se indagano uno di destra è colpevole – chiosa il volto noto di Rete4 – se indagano uno di sinistra si parla di garantismo, di Csm che non si può sciogliere: tutte pippe”.