Stefano Bonaccini a Pietro Senaldi: “Gli attacchi in Parlamento alla Lombardia non mi sono piaciuti”

Il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, รจ uno dei politici che esce meglio dalla prova del Covid-19. Nella classifica del sondaggista Antonio Noto sulla fiducia degli italiani verso i governatori ha il 48% di gradimento ed รจ secondo solo al Veneto Luca Zaia, che ha il 53%. Terzo รจ il ligure Giovanni Toti (44%). Attilio Fontana รจ quinto (40), dietro a De Luca (41). Forse anche per questo ha deciso di uscire in libreria con ยซIl virus si deve battereยป, edito da Piemme, che racconta la sua sfida di amministratore locale al Corona. Un testo che esce contestualmente all’altra fatica letteraria, di natura politica, dove Bonaccini racconta come ha fatto a essere l’unico governatore di sinistra a vincere nelle ultime dieci elezioni amministrative.

Presidente, l’epidemia ha rafforzato o indebolito il ruolo delle Regioni?
ยซรˆ stato il Paese intero che ha dovuto affrontare una pandemia senza precedenti. Credo rimarrร  poco di questa diatriba tra governo e Regioni, mentre resterร  la necessitร  di rafforzare il nostro sistema sanitario nazionale, la sua vocazione universalistica, la centralitร  del pubblico, il servizio territoriale. Per farlo occorre rafforzare sia gli standard e i livelli essenziali di assistenza sia le gestioni regionali, non serve alimentare una sterile polemica tra governo e Regioniยป.

A Roma si parla di commissariare la sanitร  lombarda e di centralizzare tutta la sanitร …
ยซDall’inizio non ho mai criticato nessuno nรฉ parlato di altre situazioni. Guardo alla mia Regione e dico che in questa emergenza abbiamo retto e prima aggredito il virus, arrivando al maggior numero di guariti rispetto ai malati. Per primi gli emiliani-romagnoli non capirebbero la centralizzazione della sanitร  regionale. Non ha senso penalizzare chi รจ virtuoso. La forma dello Stato va cambiata, il titolo V della Costituzione va riformato, ma nel senso di rafforzare gli enti locali. Ci sono certe cose che lo Stato centrale non puรฒ fare bene come le Regioni. La sanitร  al Nord funziona, poi io preferisco ii modelli emiliano e veneto rispetto a quello lombardo, perchรฉ danno piรน spazio al pubblico e al territorioยป.

Era evitabile lo scontro tra potere centrale tra potere locale e quali sono state le sue ragioni?
ยซDall’inizio della crisi non ho mai pronunciato una parola contro. Se la leale collaborazione รจ necessaria in tempi normali, diventa un imperativo in tempi eccezionali come questi. Come presidente della Conferenza delle Regioni ho cercato sempre la massima unitร  tra esse e il Governo. Da una pandemia si esce solo uniti, non con le divisioni. Si esce come Paeseยป.
ย 

Come mai i governatori hanno un indice di gradimento piรน alto del governo e delle Commissioni di esperti?
ยซNon mi interessano le pagelle, nรฉ credo piรน di tanto al ruolo salvifico di qualcuno. Non ho mai alimentato polemiche con la comunitร ย scientifica e gli esperti, il cui ruolo รจ fondamentale per orientare le decisioni in circostanze come queste. Poi, naturalmente, spetta alla politica decidere, senza alibi nรฉ capri espiatoriยป.
ย 

Perchรฉ lei e Zaia siete gli eroi della lotta al Covid-19: cosa avete fatto per meritarvi questo consenso generale?
ยซCon Zaia, cosรฌ come con gli altri presidenti di Regione, c’รจ un buon rapporto di collaborazione istituzionale. รˆ vero, casomai, che con Luca, come con Attilio Fontana, ci siamo sentiti di piรน non solo perchรฉ confiniamo, ma perchรฉ le nostre tre regioni sono state le prime a dover affrontare questa emergenza. Quanto al consenso, nasce sempre dal rapporto coi cittadini, dalla sintonia con chi devi rappresentare. Se hanno la percezione che ti stai occupando davvero dei loro problemi, che sai ascoltare, che sai decidere. รˆ abbastanza normale che soprattutto in una fase come questa sia premiata l’azione di governo piรน che le polemiche sterili e le contrapposizioni di parte. Aggiungo che, se fosse cosรฌ, anche dopo ci guadagnerebbe il Paese: di leader che esistono solo se la sparano grossa la buona politica non ne ha alcun bisognoยป.

L’Emilia-Romagna, con Veneto e Lombardia, ha fatto da apripista per la battaglia autonomista prima del Covid-19: a emergenza finita continuerร  a insistere o lascerร  perdere?
ยซQuando si sarร  posata un po’ la polvere, si vedrร  ancora meglio quanto rafforzare la capacitร  di governo regionale sia essenziale per rendere questo Paese piรน efficiente e moderno. Spesso il passo della burocrazia ministeriale รจ incompatibile che le necessitร  dei cittadini, il fattore tempo รจ quello piรน critico, la stratificazione amministrativa rende bizantine anche le cose piรน semplici. Io non ho mai chiesto piรน potere, ma la possibilitร  di organizzare in modo piรน semplice la vita delle persone e delle imprese. Certo, รจ altrettanto importante che questa autonomia sia valorizzata all’interno non solo dell’unitร  del Paese, imprescindibile, ma di una cornice forte, capace di fissare strategie nazionali efficaci, di assicurare diritti essenziali a tutti i cittadini, di compensare e colmare gli squilibri territoriali e sociali. Cosรฌ come, se si guarda all’Emilia-Romagna, si coglie subito il ruolo cruciale dei Comuni e del governo locale sul piano della gestione. Altrove si paventa il rischio di un centralismo regionale e non mancano polemiche tra Regione ed Enti locali, in Emilia-Romagna il tema non si pone nemmenoยป.

Com’ รจ andato il primo fine settimana in riviera e che estate sarร  sulle sue coste?
ยซI giusti spazi fra ombrelloni e lettini, posti prenotati e gestione degli accessi, servizi direttamente alla propria postazione, per evitare assembramenti in bar e aree ristorazione, steward di spiaggia formati per assistere le persone e far rispettare le regole. Abbiamo condiviso con operatori, associazioni di categoria, sindacati e enti locali protocolli operativi di sicurezza. Responsabilitร  e inventiva, la Romagna รจ pronta per far vivere a tutti una bella estate. E visto che sarร  piรน complicato andare all’estero, invito tutti a venire sulla costa romagnola, o sul nostro Appennino e nelle nostre cittร  d’arte emiliane e romagnoleยป.


ย Si sono appena riaperti i locoli e giร  molti amministratori minacciano di chiuderli…
ยซSarebbe un disastro. Non si torna indietro, a meno di situazioni drammatiche. Capisco la voglia di uscire delle persone ed รจ positiva. Serve solo attenzione. Sono contrario allo stato di polizia, ma non alle ammende per chi esageraยป.

Per far ripartire l’Italia servirebbe un metodo Ponte Morandi: al lavoro senza burocrazia, giudici e privilegiando la sostanza alla forma?
ยซNon possiamo contrapporre legalitร  e lavoro. Nรฉ additare giudici e magistratura, il rispetto della legge non puรฒ mai venire meno. Abbiamo la necessitร  di ricostruire bene e in fretta per risollevarci da una crisi epocale, serve una politica industriale basata su massicci investimenti pubblici e procedure semplici e chiare. Quindi sรฌ, meno burocrazia e meno carte, certezza delle regole e controlliยป.

L’Italia riparte ma non in sicurezza (tamponi, test del sangue, percorsi separati per malati di Covid-19): perchรฉ siamo cosรฌ in ritardo e di chi รจ la colpa?
ย ยซIl governo, coadiuvato dal Comitato tecnico scientifico, ha valutato che ci fossero le condizioni per ripartire. Ci siamo dotati di protocolli di sicurezza, di indicatori per registrare immediatamente l’eventuale ripresa di focolai. In Emilia-Romagna รจ in corso uno screening che in poco tempo riguarderร  quasi 250mila persone, entro maggio avremo raddoppiato i tamponi. E stiamo realizzando nuovi reparti di terapia intensiva i primi dei quali, giร  tra pochi giorni, saranno a disposizione non solo del nostro territorio, ma anche del resto del paese in caso di necessitร . Contemporaneamente abbiamo rafforzato la sanitร  territoriale con un centinaio di Usca, le unitร  sanitarie che assistono a domicilio le persone. Abbiamo definito percorsi di screening per aziende e lavoratori. Davvero siamo in una fase diversa e, pur essendo stato il primo Paese occidentale a essere investito dal virus e in modo piรน potente, con tutte le conseguenze negative del caso, mi pare che abbiamo reagito complessivamente meglio di altri che hanno poi dovuto cambiare strategia in corso d’operaยป.

La Lombardia รจ al centro di un attacco mediatico: vede della speculazione politica in questo?
ยซIl Paese ha bisogno di unitร , non di contrapposizioni. Chi le alimenta, peraltro, incontra lo sfavore dei cittadini. Non mi sono piaciute gli attacchi in Parlamento della settimana scorsa. Sono contro le strumentalizzazioni politiche dell’emergenza. Serve unitร ยป.
ย 

Ma la Lombardia ha colpe?
ยซIo non direi mai che non ho sbagliato nulla. Tutti noi abbiamo fatto degli errori ma il Covid-19 non รจ una colpa. Si รจ sviluppato nella Pianura Padana piรน che altrove perchรฉ รจ la zona piรน popolata ed economicamente dinamica del Paese. รˆ successo lo stesso negli altri Stati, con Parigi, Madrid, Londra, New York, la California…ยป.

Piacenza รจ la provincia con piรน morti in rapporto alla popolazione: perchรฉ?
ยซLa provincia di Piacenza รจ separata dal basso lodigiano e da Codogno da un ponte sul Po. Aree, subito dopo il confine lombardo, che hanno proprio nella cittร  di Piacenza e nel sua territorio il primo punto di riferimentoยป.

E perchรฉ nessuno ne fa una colpa a lei?
ยซPiacenza e tutta la provincia sono state a lungo zona arancione, per scelta nostra condivisa con sindaci e prefettura. Quindi misure piรน restrittive, controlli piรน rigidi e la sospensione di tutte le attivitร  economiche come in nessun’altra provincia italiana, tolta forse Rimini. La sanitร  piacentina ha svolto un lavoro enorme, sostenuta dal sistema sanitario regionale, con tantissimi pazienti piacentini ricoverati in altre aziende sanitarie. Nelle ultime settimane i contagi sono nettamente in calo e circa una settimana fa abbiamo avuto il primo giorno senza alcun decesso. Sono stato piรน volte a Piacenza, anche quando venivo sconsigliato, per essere al fianco della mia gente e dei nostri amministratori, che non hanno mai mollato. Consideri che la piรน parte di loro รจ della Lega o di centrodestra, ma ci siamo detti cheย queste distinzioni davanti all’emergenza andavano accantonate e cosรฌ abbiamo fatto. Proprio nei giorni piรน difficili, quando il virus sembrava inarrestabile, piรน che mai l’Emilia-Romagna era Piacenza, e viceversa. Questo nessuna strumentalizzazione lo puรฒ cancellareยป.

Lei fece con coraggio la zona rossa a Medicina che salvรฒ Bologna. Perรฒ Medicina non รจ Bergamo e la decisione fu presa 15 giorni dopo il dramma di Alzano. Che idea si รจ fatta sulla mancata zona rossa nella Bergamasca: poco coraggio della Lombardia o tentennamenti del governo, che ritirรฒ l’esercito?
ยซNon mi permetto di giudicare ciรฒ che รจ successo altrove. So che fare zone rosse era possibile visto che l’ho fatto e che chiudere Medicina รจ stata la decisione piรน difficile in oltre cinque anni alla guida della Regione: varchi d’accesso blindati nella notte, senza alcun preavviso, e abitanti rimandati indietro al mattino, mentre iniziavano la loro giornata. Cittadini fantastici, cosรฌ come il loro giovane sindaco, Matteo Montanari, che per primo si รจ assunto con noi questa responsabilitร . E giร  dopo due settimane il contagio aveva rallentato, senza allargarsi all’area metropolitana di Bologna: un milione di abitanti, quasi un terzo della popolazione dell’Emilia-Romagnaยป.

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarร  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.