Sinistra senza vergogna a Ostia: centri sociali e Anpi contro 20 famiglie in emergenza abitativa
Anpi e centri sociali scendono in piazza contro 20 famiglie e diversi bambini in emergenza abitativa. Il tutto con l’autorizzazione della Questura. Succede a Ostia, dove mercoledì gli autoproclamati partigiani e i loro epigoni manifesteranno contro l’occupazione a scopo abitativo “Area 121”, insieme a tutta una serie di sigle della galassia di sinistra ed estrema sinistra.
A Ostia una manifestazione ad alto rischio
La manifestazione arriva al culmine di una campagna d’odio antifascista ordita contro le persone che in quella occupazione hanno trovato un tetto. Ma che hanno due “colpe”: essere italiane; essere state supportate da CasaPound quando nessun altro dava loro udienza. Tanto è bastato perché quelle famiglie con bambini, agli occhi della sinistra, smettessero di essere persone in difficoltà per diventare “fascisti” contro i quale muovere la più ampia mobilitazione possibile. Non solo, la manifestazione di mercoledì, autorizzata dalla Questura, rischia di diventare una polveriera. Sia in termini di ordine pubblico, sia in termini di salute pubblica. Come già dimostrato in altre occasioni durante il lockdown vero e proprio, infatti, centri sociali e Anpi non sembrano essere particolarmente propensi al mantenimento del distanziamento sociale.
L’appello delle famiglie: “Non lasciateci da sole”
“Prendiamo atto che nonostante i nostri appelli agli organizzatori e alla Questura di Roma, la manifestazione di Anpi, Pd, e centri sociali antifascisti che chiedono lo sgombero di famiglie e bambini di Area 121, si svolgerà a 300 metri dalle nostri abitazioni”, ha commentato le faglie di Area 121. “Ci sembra assurdo, ma a questo punto non possiamo far altro che chiamare a raccolta amici e residenti del quartiere a difesa degli occupanti, che ricordiamo essere uomini, donne e bambini in emergenza abitativa. L’appuntamento – hanno concluso – è mercoledì 27 maggio alle 17 in via delle Baleniere 263″. E un appello a non lasciare sole queste famiglie è arrivato anche dal consigliere municipale di CasaPound a Ostia, Luca Marsella. “Invito i residenti del quartiere – ha detto – a partecipare al presidio che organizzeremo a difesa degli italiani in difficoltà di Area 121”.