Cassino, nigeriano arrestato dopo aver aggredito dei poliziotti
Un nigeriano di trentun anni è stato arrestato a Cassino dopo aver aggredito dei poliziotti.
Una vicenda, quella accaduta durante la serata di ieri, che ancora una volta ha visto protagonista, suo malgrado, una zona del basso Lazio. I lettori si ricorderanno del migranteventenne resosi responsabile di un’aggressione ai danni di almeno due membri delle forze dell’ordine. Un episodio di cui avevano parlato sia Matteo Salvini sia Giorgia Meloni e che si era svolto dinanzi un ufficio postale di Frosinone.
Questa volta, invece, il fatto ha avuto luogo nella città martire, dove un trentunenne è arrivato ad attaccare le forze dell’ordine. Secondo quanto riportato dal quotidiano locale Ciociaria Oggi, il nigeriano “si è avventato anche contro di loro sferrando calci, pugni e spintoni per cercare di dileguarsi”. Ma i poliziotti sono comunque riusciti nell’intento di bloccarlo, procedendo quindi all’arresto. Il comportamento di questa persona era già stato segnalato nel corso della stessa giornata: durante un viaggio su un treno diretto a Roma Termini. Le forze dell’ordine del cassinate sono state avvertite proprio perché il nigeriano, che si trovava a bordo del mezzo, si era rifiutato di mostrare il biglietto agli ufficiali preposti “seminando il panico sul convoglio”.
L’intento della polizia pare fosse quello di attendere che il treno arrivasse alla stazione di Cassino per procedere con i controlli di rito. Il responsabile di questa aggressione è stato condotto all’interno di una casa circondariale. Su Ciociaria Oggi già si legge di un anno e due mesi di detenzione. I poliziotti, invece, sarebbero stati costretti alle cure del caso. Pare, infine, che il nigeriano non fosse nuovo a comportamenti di questa tipologia. IL GIORNALE.IT