Ricardo Merlo, la File contro il sottosegretario agli Esteri: “Minacce e querela temeraria”. Altro guaio per Conte e Di Maio
A Giuseppe Conte e Luigi Di Maio mancava la buccia di banana internazionale. A contribuire a peggiorare lo stato di salute del governo è Ricardo Merlo, sottosegretario agli Esteri eletto in Senato con il Maie, il movimento degli italiani all’estero. La Gente d’Italia, quotidiano che si rivolge agli italiani all’estero e soprattutto in Sud America, ha denunciato le pressioni ricevute da Merlo a proposito di un articolo su un appalto per la costruzione di un nuovo edificio da adibire a cancelleria consolare dell’Ambasciata italiana a Montevideo, in Urugay.
Si fa riferimento a “minacce e querele temerarie” e a sostegno della Gente d’Italia arriva anche la Federazione Italiana Liberi Editori (File), che esprime “grande sdegno e preoccupazione per l’ennesima minaccia alla libertà di stampa che arriva questa volta addirittura da un sottosegretario del Governo italiano e prende di mira un giornale coraggioso e libero” come La Gente d’Italia, appunto. “Piena solidarietà va all’editore, al direttore, alla redazione e ai collaboratori, campioni di giornalismo indipendente, che hanno svolto una delicata inchiesta giornalistica su alcuni appalti pubblici del Governo italiano presso la sede diplomatica in Uruguay. Stupisce ed indigna che un rappresentante del nostro Governo, invece di preoccuparsi di chiarire e fugare ogni ombra su una materia che interessa tutti i cittadini, pensi piuttosto ad avviare azioni giudiziarie proditorie e temerarie al solo fine di spaventare e zittire la libera stampa che sta esercitando il diritto-dovere di sorvegliare l’operato della pubblica amministrazione e informare i cittadini”. “Ci auguriamo – conclude il comunicato di File – che sulla vicenda voglia intervenire il Presidente del Consiglio per chiedere al componente del suo Governo di recedere da tale vergognosa ritorsione”.