Gli italiani bocciano Conte: “Il 59% lo critica”
Un’Italia confusa ed incerta, ma con tanta voglia di ripartire: questa la descrizione del nostro Paese data dalla nota sondaggista Alessandra Ghisleri nel corso di un’intervista rilasciata a “Il Tempo”.
Interrogata su quali potrebbero essere le scelte politiche degli italiani in questo momento, infatti, la direttrice di Euromedia Research ha spiegato che molte persone, preoccupate per l’andamento economico della nazione e ancora spaventate dall’idea di contrarre il coronavirus, non sono più interessate ai cosiddetti giochi di palazzo, ed attualmente non saprebbero a quale partito assegnare il proprio voto. Una grossa fetta di elettori, parliamo del 40%, ha infatti dichiarato di non sapere per chi votare e di stare prendendo in considerazione l’idea di astenersi.
L’intervista a “Il Tempo” si apre con delle considerazione sul periodo di lockdown, e sul comportamento tenuto dagli italiani, difesi dalla Ghisleri. “Le persone sono state molto consapevoli, hanno compreso perfettamente cosa stava capitando. Le dico questo: solo tra l’1,3% e l’1,6% ci ha detto che ha volontariamente e consapevolmente trasgredito alle regole del lockdown. L’1,6% era la percentuale del lockdown e 1’1,3% quella della fase 2. Il che voglio dire, se lei guarda il tasso di evasione fiscale in Italia è molto più alto”, dichiara infatti la sondaggista, rivolgendosi al giornalista. Un atteggiamento responsabile, dunque, quello tenuto dagli italiani, anche nell’attuale Fase 2. “Io tutti questi indisciplinati non li vedo”, aggiunge infatti la Ghisleri, “c’è in giro più gente ma è normale perché si è dato maggiori possibilità alle persone di uscire”.
La paura del virus, spiega poi la direttrice di Euromedia Research, ha condizionato molto la mente degli italiani, che hanno scelto consapevolmente di rispettare le regole imposte dal governo. Questo sentimento, tuttavia, non può guidare la popolazione anche nella fase di ripresa. Adesso, infatti, è il momento del buonsenso. “L’ingrediente della Fase 2 è il buonsenso. E qua diventa più complicato”, spiega la Ghisleri.“Il problema nasce dalle indicazioni. Le persone hanno bisogno di conoscenza e siccome il virus è sconosciuto, tutte le impressioni sono relegate nell’area delle percezioni personali. Di che cosa le persone hanno bisogno? Di percorsi e di protocolli. È necessario avere dei protocolli di interazione per essere in sicurezza. Le aziende hanno riaperto ed ognuna, a sua logica, ha costruito il proprio protocollo”, prosegue la sondaggista.
“L’incertezza dei cittadini”, continua la Ghisleri,“dipende dal fatto che vogliamo riprenderci tutti ciò che ci è stato tolto a causa di questo virus, e contemporaneamente è strettamente connessa alla paura di essere contagiati. Il governo ci ha dato il permesso di incontrare i nostri congiunti e invece era necessario conoscere quali limiti non si potevano sorpassare o meglio come incontrare i nostri affetti”.
Quindi la direttrice di Euromedia Research viene invitata ad esprimersi in merito a quali potrebbero essere le intenzioni di voto degli italiani. In molti, spiega Alessandra Ghisleri, non saprebbero o non vorrebbero esprimere delle preferenze.“La paura e l’incertezza hanno spinto il 40% delle persone a dichiarare di non saper come votare e di astenersi. Significa che quasi un italiano su due in questi momenti non sa, o forse non vuole, esprimersi politicamente. I giochi politici sono lontani dalle attenzioni della gente. Un politico dovrebbe perlomeno riuscire ad indicare la via, il percorso, le proprie proposte, sia un politico di governo sia di opposizione. Al di là del colore politico”, dichiara la sondaggista. Gli italiani hanno voglia di ripartire, e sono consapevoli dei problemi economici che dovranno affrontare. La tolleranza dei cittadini, spiega la Ghisleri, è stata spinta al limite, soprattutto perché non sempre sono state date delle risposte. Il presidente Giuseppe Conte, in questo momento di difficoltà, è stato preso come figura di riferimento da alcuni, ma molti altri sono critici nei suoi riguardi. “È un’istituzione che a questo punto insieme al Papa e al presidente della Repubblica Mattarella deve offrire quelle garanzie che i cittadini attendono per le proprie scelte”, dichiara infatti la sondaggista. “Il 34,6% degli italiani ha apprezzato le manovre messe in campo dal governo per famiglie e imprese, con un 59% abbondante più critico, che sta cercando di capire come muoversi e cosa fare”, conclude.
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