Per le Sardine Aldo Moro è stato ucciso dalla mafia? Il tweet galeotto fa il giro del web
Roma, 9 mag – Oggi è un giorno di grandi ricorrenze per la sinistra italiana (e non solo): in questa data, nel 1978, Aldo Moro venne giustiziato dalle Brigate Rosse dopo una lunga prigionia. Un tragico destino che ha unito il segretario della Democrazia Cristiana a Peppino Impastato, giornalista e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria, che nella stessa data del 1978 perdeva la vita per mano degli uomini della mafia. Due morti importanti, che però non andrebbero confuse: secondo uno screenshot che gira in rete da qualche ora, però, le 6000 Sardine nell’enfasi avrebbero sovrapposto le ricorrenze – con un risultato un po’ goffo (e irrispettoso).
Le Sardine e “l’assenza di memoria”
“La notte del 9 maggio 78 fu l’emblema di un Paese che stava per cedere al baratro” si legge nel tweet dell’account 6000 Sardine (ora “sparito”). “In un’epoca in cui l’assenza di memoria è uno dei nemici peggiori di questo paese (con la “p” minuscola, n.d.r.) vale sempre la pena ricordare Aldo Moro e Peppino Impastato ammazzati dalla Mafia (“m” maiuscola, n.d.r.)”. Alla faccia dell’assenza di memoria! Secondo le Sardine capitanate dal boss dei cerchietti Mattia Santori, Aldo Moro sarebbe stato ammazzato nientemeno che dalla mafia! Ora, è comprensibile che per loro – “apartitiche” ma antifasciste – il male non possa giammai provenire da sinistra, ma almeno un’occhiatina furtiva su Google i pesciolini la fanno, per controllare che da bravi semicolti non incappino in qualche figuraccia?
Troppi film, poca … “memoria”
Il problema – forse – è che Santori e compagnia cantante si sono formati politicamente su (troppi) film. Avranno visto fino allo sfinimento il bellissimo film I cento passi dedicato a Peppino Impastato, e si saranno commossi fino alle lacrime sulla scena del funerale con i pugni alzati al cielo dei compagni del povero giornalista. Suggeriamo allora alle care Sardine la visione di Buongiorno, notte film del 2003 la cui trama è ispirata a un libro della ex brigatista Anna Laura Braghetti. Così magari si fanno una cultura sul rapimento e sull’omicidio da parte delle Brigate Rosse di Aldo Moro. Ed eviteranno la faticaccia di correre a cancellare un tweet da somari patentati che ragliano a vanvera sull’assenza di memoria altrui.
Ilaria Paoletti