Il sindaco di Lampedusa: «Sbarchi di migranti a raffica, non ce la facciamo più. Siamo in ginocchio»
Lampedusa presa d’assalto. «Con i 156 migranti sbarcati stanotte, ci sono sull’isola 380 migranti, se non è emergenza questa, insieme al Covid e all’emergenza economica». Così il sindaco di Lampedusa, Salvatore Martello ai microfoni di Skytg24 sottolineando che «116 migranti stanno per essere trasferiti nell’hotspot». «Non sappiamo dove mettere altri migranti – continua Martello – abbiamo chiesto una nave di fronte al porto che potesse ospitarli ma non abbiamo ricevuto ancora alcuna risposta».
Il sindaco Martello: «Siamo in piena emergenza»
E poi ancora: «Non sarebbe il caso che una volta al largo, visto che sul molo ci sono già dei migranti, vengano trasferiti direttamente sulla terraferma? Per mettere in sicurezza chi arriva e chi sta sull’isola. Non voglio creare allarmismi, ma se non è un’emergenza questa non so come definirla». Il sindaco ha lanciato un grido d’allarme per la situazione sull’isola. «Siamo costretti a lasciare i migranti sul molo Favaloro. Perché non abbiamo una struttura, lo Stato dovrebbe intervenire. – sottolinea Martello – L’isola è in ginocchio».
«Lampedusa non potrà ripartire solo coi siciliani»
Ripartenza? «Lampedusa non potrà ripartire con i siciliani. Il 90% dei turisti arriva solitamente dalle 4 regioni più colpite da Covid, cioè Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Come si fa a dire che partiremo? E non abbiamo nessuna risposta ai continui appelli lanciati al ministro dell’Economia per capire cosa accadrà nelle isole minori e a Lampedusa in particolare non appena si dirà che si può ripartire».
Piena emergenza
Complessivamente, i migranti sbarcati a Lampedusa dalla scorsa domenica sono 422. Di questi, 82 ieri, 5 maggio, sono stati trasferiti, con il traghetto di linea per Porto Empedocle. Mentre il giorno prima, la stessa cosa era accaduta ad altri 78. Sul molo Favarolo sono state allestite dalla Protezione Civile le tende per i controlli legati al coronavirus. Attualmente, ci sono oltre duecento profughi. Ieri sera, ne erano rimasti, in attesa del trasferimento previsto per oggi, 64.