Orfini contro il M5S: ‘Più ipocriti della Lega’. La replica di Manlio Di Stefano: ‘Fate propaganda’

“I grillini in Aula bocciano i nostri emendamenti che su cessioni motovedette alla #Libia chiedono come condizione il rispetto dei diritti umani in quel paese. Ancora una volta dimostrano di essere esattamente come i leghisti. Anzi no, una differenza c’è: sono più ipocriti”.

Lo ha scritto su Twitter il presidente del Partito Democratico Matteo Orfini.

La replica del M5S è arrivata a stretto giro. Il deputato pentastellato Manlio Di Stefano ha risposto al tweet di Orfini scrivendo:

“Il VINCOLO di firma della Convenzione di Ginevra non è presente nel Memorandum del 2 feb 2017 a opera dell’ex Ministro Minniti (governo #PD) che abbiamo incluso nel nostro dl su #motovedette. Questo dimostra che state facendo propaganda perché l’art.5 chiarisce già diritti. #m5s”.

Al tweet Di Stefano ha allegato lo screenshot di un documento in cui si legge quanto segue:

“Memorandum d’intesa sulla cooperazione nel campo dello sviluppo, del contrasto all’immigrazione illegale, al traffico di esseri umani, al contrabbando e sul rafforzamento della sicurezza delle frontiere tra lo Stato della Libia e la Repubblica Italiana

Articolo 5

Le parti si impegnano ad interpretare e applicare il presente Memorandum nel rispetto degli obblighi internazionali e degli accordi sui diritti umani di cui i due Paesi siano parte.”

Orfini ha ribattuto al parlamentare 5Stelle con un nuovo tweet:

“Nell’anno e mezzo trascorso dal memorandum, grazie a quegli accordi le organizzazioni internazionali sono entrate nei campi certificando la violazione dei diritti umani. Si può far finta di niente – come dici tu – o intervenire chiedendo garanzie, come proponiamo noi.”

Il botta e risposta è continuato con l’ennesima replica di Manlio Di Stefano:

“La condizione della #Libia si conosce bene dal 2011 non da 18 mesi. Si può far propaganda, come fate da sempre voi, si può provare a risolvere il problema, come facciamo noi. Mettetevi d’accordo con Minniti prima di rispondermi però  Buona giornata Orfini”