Paolo Gentiloni chiarisce la “sorveglianza speciale” dell’Ue sul Mes: un’altra fregatura in arrivo
“La Commissione sarà chiamata a sorvegliare la coerenza delle spese con gli obiettivi sanitari e di prevenzione” del virus. Questa la rassicurazione che Paolo Gentiloni cerca di far passare sui controlli che la Commissione europea attuerà ai paesi che fanno uso del Mes. “C’è – prosegue il commissario per l’Economia – un gran lavoro su come adattare regolamenti figli di un’epoca precedente alle attuali decisioni politiche, che verranno rispettate”. Aiuti senza austerià che però non bastano a tranquillizzare Matteo Salvini, che lo ha subito definito “preoccupante”.
Insomma, Bruxelles lavora a un escamotage, ossia un monitoraggio combinato tra Commissione e Bce con tanto di rapporto trimestrale per tutto il periodo di erogazione dei fondi del Mes, ovvero 1 anno estendibile due volte per sei mesi. Il loro scopo – dicono – è che i soldi elargiti siano realmente usati per interventi nei settori concordati, ovvero spesa sanitaria “diretta e indiretta” e “prevenzione” della pandemia.