Bersani si schiera con Olanda e Germania: “Gli italiani nascondono i soldi”

Roma, 1 mag – “Si può dare del tutto torto a olandesi e tedeschi?“. L’ha detto Pier Luigi Bersani, ricordandoci immediatamente perché l’avevamo dimenticato. Ospite di Corrado Formigli a Piazzapulita, l’ex segretario del Pd ci tiene proprio a dar ragione al premier olandese Rutte mentre sta girando ovunque il video in cui il “falco del nord” promette a un camionista di non dare un euro all’Italia nei negoziati Ue su Mes e Recovery fund. Bersani attacca gli italiani evasori perché accarezza da sempre l’idea di una tassa patrimoniale, panacea della sinistra, con cui fare cassa nonostante l’emergenza coronavirus abbia messo in ginocchio l’economia e gli stessi cittadini. Fortuna che oggi il presidente del partitino Articolo 1 non ha più tutto questo credito nella maggioranza giallofucsia.

“Germania e Olanda pensano che gli italiani non vogliono tirare fuori i soldi”

Certo, la gravità delle sue affermazioni resta comunque. “Ma è possibile – si chiede Bersani – che in Italia il 46% dei contribuenti dichiari meno di 15mila euro e solo il 6% più di 50mila? Questi dati li leggono anche in Germania e Olanda e ricavano una semplice conclusione, che gli italiani non vogliono tirare fuori i soldi. Si può dargli torto del tutto?“. Poi arriva la bordata: “Questa crisi deve portare a un ripensamento del sistema fiscale, in chiave di fedeltà e progressività. Chi ha di più deve dare di più, perché anche lui può andare in terapia intensiva e va in un ospedale pubblico”. Ecco dove voleva andare a parare l’ex ministro.

L’ex segretario Pd difende Conte: “A forza di bastonare il cane, la gente sta col cane”

Come se non bastasse, Bersani – celebre per le sue metafore da “smacchiatore di giaguari” che hanno dato la stura a una serie di meme comicissimi – ne ha pronta un’altra, stavolta in difesa del premier. Proprio mentre Giuseppe Conte vacilla perché sta gestendo in modo fallimentare la cosiddetta fase 2, tenendo ancora negozi chiusi e italiani tappati in casa nonostante l’epidemia sia sotto controllo, l’ex governatore dell’Emilia-Romagna dice – sempre da Formigli su La7 -: “A forza di bastonare il cane, la gente sta col cane“. Insomma, secondo lui, siccome in tanti ora ce l’hanno con Conte, non soltanto nell’opposizione ma anche tra i giallofucsia, i cittadini – quelli che devono compilare moduli su moduli per spostarsi di casa – sarebbero dalla sua parte. Eppure lui è convinto che le cose stiano in questo modo, e lo dice dall’alto della sua esperienza: “Metà della mia vita ho fatto l’opposizione, e non si fa così“, è la critica a Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Magari “il pettinatore di bambole” dovrebbe parlarci dell’altra metà della sua vita: di come ha gestito il potere.

Adolfo Spezzaferro

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