Sbarchi, il sindaco di Pozzallo accoglie 100 immigrati. Per la quarantena stanno cercando la nave
Nuovi sbarchi in Sicilia. Dopo quelli di Pasqua arriva una nuova ondata di immigrati sulle coste. Oggi l’hotspot di Pozzallo ha visto arrivare altri 100 immigrati. Con il favore del Viminale, ovviamente. Come dimostrano le parole del sindaco rivolte con zelo al ministro dell’Interno. Sindaco che nei giorni scorsi aveva chiesto la tracciabilità completa della situazione sanitaria di tutti. Per poi sentirsi in obbligo ad “accogliere”.
Nuovi sbarchi, 100 immigrati a Pozzallo
“In questo momento di difficoltà l’unico riferimento che abbiamo è il ministero degli Interni. Che continua a supportarci con celerità, manifestando sempre la massima disponibilità”. Così il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna dopo l’arrivo nell’hotspot della città dei 100 migranti. Sbarcati in modo autonomo, nei giorni scorsi, a Lampedusa. Sui migranti sono state effettuate tutte le verifiche sulle certificazioni sanitarie. Rilasciate da Lampedusa e Porto Empedocle.
Nessuno di loro presenta sintomi febbrili né altri sintomi riconducibili al Covid-19. Comunque durante il periodo di quarantena non ci sarà nessun contatto con l’esterno. Il sindaco, presente sul posto, si è attivato personalmente per verificare l’andamento dei controlli. “Mi preme ringraziare il ministro Lamorgese, il viceministro Matteo Mauri, il capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione prefetto Di Bari. E la burocrazia ministeriale”, dice Ammatuna.
“Su informazioni che provengono proprio dal ministero dell’Interno ho appreso che la nave sulla quale ospitare i migranti in quarantena sarà pronta all’inizio della settimana prossima. In ogni caso, sarà mia cura verificare che durante il periodo di quarantena tutto si svolga entro rigidi controlli sanitari”.