Fase 2, Franco Cardini avvisa Giuseppe Conte: “Gli italiani vi presenteranno il conto”, l’errore di governo e virologi
Dallo storico Franco Cardini arrivano pesanti critiche sull’operato del governo e non solo. “Viviamo una pandemia molto grave – spiega in riferimento all’emergenza coronavirus -. Con caratteristiche nuove che la rendono particolarmente pericolosa: la velocità, l’aggressività, la capacità di propagazione. Ma statisticamente parlando la mortalità è relativamente scarsa. E poi i dati non sono attendibili”. Per il saggista, interpellato dal Giorno, “c’è una censura implicita dei governi: i numeri bisogna saperli leggere”. Basta infatti guardare a cosa succede in Africa per capire meglio: “fra Coronavirus e malaria combinate – spiega – ci sono stati tre milioni di morti, che fanno impallidire le cifre dell’Occidente”.
Ma Cardini non risparmia biasimi neppure ai virologi che da due mesi a questa parte occupano i nostri talk show: “Diciamo che assistiamo alla passerella mediatica di un nuovo ceto: gli pseudo scienziati su misura. La scienza si piega talvolta alla grande speculazione, al business, agli interessi delle corporation. Le multinazionali, che non sono esattamente organismi di ricerca e di studio, forniscono credenziali di credibilità a esperti che garantiscono verità non oggettive. Tutto nel nome del profitto, anziché del bene comune predicato da Platone”. Per non parlare della politica, questa infatti “è molto debole. Parlando da storico, dico che il leader nelle moderne democrazie rappresentative bada in primo luogo al consenso. Cercando di indovinare le decisioni che potranno garantirgli voti”. Per Giuseppe Conte non si prospettano giorni semplici: “La gente presenterà il conto dei sacrifici e delle limitazioni della libertà. È matematico: nessuno può gestire guerra e dopoguerra”. E la storia lo conferma.