Napoli, aggressione sull’autobus: spinge a terra l’autista e gli sputa in faccia
Aggressione – l’ennesima- su un bus Napoli, presso Piazzale Tecchio, a pochi passi dalla stazione della metropolitana di Campi Flegrei. Un uomo ha spinto a terra il conducente, provocandogli una ferita alla testa. Non contento, il folle ha sputato in faccia alla vittima. Il conducente è stato subito sottoposto ad un tampone per accertare un eventuale contagio da coronavirus.
A riferire l’assurda e sconvolgente vicenda è stato il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “Sputare addosso ad una persona, con un’epidemia in corso, equivale allo sparo di un colpo di pistola. Siamo vicini al conducente e alla categoria dei dipendenti delle aziende di trasporto pubblico, sin troppe volte vittime di aggressioni.”
L’aggressione è avvenuta per futili motivi. L’uomo ha richiesto all’autista del bus di poter salire a bordo fuori della regolare fermata. Non si può fare per legge. Pertanto l’autista ha proseguito la propria corsa verso Piazzale Tecchio. Qui, con sorpresa, si è ritrovato di fronte l’uomo.
Che lo ha preso a calci e pugni e sputi . Il conducente è caduto all’indietro battendo la testa al suolo. Ora la vittima si trova al Cardarelli. “Chiediamo che l’aggressore venga denunciato e punito molto severamente. Ha messo in pericolo la vita di un uomo. Siamo vicini al conducentee a tutta la categoria. Sin troppe volte vittime di aggressioni in questo particolare momento. Rischiano la propria incolumità per garantire dei servizi ai cittadini, vanno tutelati”, scrive Borrelli. (L’immagine è tratta dal suo profilo Fb ).
“Restiamo sconcertati per la cattiveria usata. Esprimiamo vicinanza al lavoratore e a tutte le maestranze per i sacrifici che fanno anche in questo delicatissimo momento”. È arrivata subito la solidarietà allo sventurato conducente il segretario Generale Fit Cisl Campania Alfonso Langella e il Coordinatore Regionale aggiunto del Tpi Luca Possemato.