Mes, “Ora vediamo davvero chi lo vuole e chi no”: l’Odg di Fratelli d’Italia che stana Conte & Co
È tempo di chiarezza, perché di tempo – davvero – non ce n’è più. Fratelli d’Italia lo ribadisce all’indomani del Consiglio europeo, “l’ennesimo buco nell’acqua” di Bruxelles, come l’ha definito Giorgia Meloni. E per capire quali siano davvero gli intenti del governo, per sgombrare il campo da ulteriori giochi di parole e cortine di fumo, oggi presenta in Parlamento un ordine del giorno contro l’utilizzo del Mes “che non lascia scampo a equivoci”. “Perché mentre il Fondo per la ripresa viene declinato al futuro e con contorni ancora tutti da definire, l’unica cosa certa – ha chiarito Meloni – è che tra pochi giorni sarà operativo il Mes con le sue condizionalità tutt’altro che light.
L’odg di Fratelli d’Italia sul Mes
Dunque, è ora di sapere se, a dispetto di quello che ha detto per settimane, Conte ha intenzione di attivare il Mes, come per altro hanno lasciato intendere certe sue ultime uscite. L’ordine del giorno, invece, “impegna il governo a non utilizzare in alcun caso il Mes per far fronte all’insieme delle misure volte a contrastare l’attuale emergenza, sia con riferimento alle spese di potenziamento del servizio sanitario nazionale, sia a quelle a sostegno del lavoro, della liquidità delle banche, delle famiglie e delle imprese e ad ogni ulteriore spesa utile a tale fine”. La formula è semplice, secca, senza ambiguità e servirà anche a stanare le forze politiche che sono già pronte a farsi boia di famiglie e imprese, utilizzando la mannaia Ue.
Meloni: “Serve liquidità. Subito”
“C’è bisogno di liquidità subito e l’Italia – ha avvertito Meloni – non può più attendere i capricci della Germania e dei suoi satelliti. È tempo di mettere da subito in campo i Bot patriottici cinquantennali a zero tasse garantiti dalla Bce per sostenere le nostre imprese. In ogni caso aspettiamo i gruppi in Aula, dove abbiamo depositato un odg contro l’utilizzo del Mes che – ha concluso Meloni – non lascia scampo a equivoci, sul quale tutti dovranno assumersi le loro responsabilità.