โSi resta infetti pure per 2 mesiโ. Tutte le conseguenza del Covid

Oltre agli asintomantici ed a quelli che se la cavano soltanto con qualche colpo di tosse (che, per fortuna, sono la maggioranza), nei casi piรน gravi Covid-19 puรฒ rimanere anche per un paio di mesi prima di vedere lโesito negativo su un tampone.
Soprattutto nei pazienti in terapia intensiva, la strada verso la guarigione puรฒ essere piuttosto lunga e con conseguenze diverse che portano ad un lungo periodo di riabilitazione respirtatoria. Accanto a loro, cโรจ chi rimane praticamente senza sintomi ma positivo ai tamponi anche molto tempo dopo la classica quarantena, addirittura 45-50 giorni.
Il caso limite della modella
ร di queste ultime ore il caso limite di una modella di 23 anni di origine rumena che vive a Bologna, Bianca Dobroiu, apparentemente in salute ma positiva da 56 giorni e dopo sei tamponi. โNon ho piรน sintomi dai primi di marzo, ma i medici mi hanno detto che ho ancora il virus e sono contagiosaโ.
I turisti cinesi
Lโesempio piรน classico รจ rappresentato dai primi due casi accertati in Italia, la coppia di Wuhan in visita nella Capitale: ricoverati allo Spallanzani il 29 gennaio, marito e moglie (di 66 e 65 anni) finirono in terapia intensiva con i respiratori. Ci sono voluti 49 giorni per lasciare lโospedale ma, per una completa guarigione, hanno dovuto trascorrere un altro mese chiusi al San Filippo Neri per la riabilitazione, come si legge sul Messaggero. in tutto, quindi, 80 giorni prima di tornare alla normalitร .
Il primo paziente lombardo
Il 38enne Mattia Maestri รจ il paziente uno della Lombadia: nonostante le ottime condizioni fisiche, il 20 febbraio fu ricoverato in terapia intensiva dove ha rischiato di morire. Anche se dopo due mesi ha vinto la battaglia contro il virus, un pieno recupero non cโรจ stato nemmeno adesso perchรฉ, a volte, accusa fatica e stanchezza ed ha bisogno di fermarsi.
Il complicato post-Covid
โLa cosa che piรน ci preoccupa sono i reliquati a livello polmonare. Molti se la cavano, ma sembra abbastanza evidente che diversi abbiano problemi polmonari di una certa importanzaโ ha affermato il Prof. Massimo Galli, primario di Malattie Infettive dellโOspedale Sacco di Milano, uno dei centri di eccellenza in prima linea nella drammatica situazione della Lombardia. โAnosmia e disosmia, i disturbi dellโolfatto e dellโodorato, invece di solito vanno a migliorare o a sparire, anche se non รจ per tutti cosรฌโ.
โNon esistono certezze assoluteโ
Cโรจ da dire che Covid รจ un virus nuovo che medici e scienziati stanno imparando a conoscere soltanto adesso. Purtroppo, quindi, molti aspetti della malattia sono ancora oscuri. โSiamo solo allโinizio della valutazione a lungo termine โ ribadisce il Prof. Galli โ non abbiamo certezze assolute. Ma le prime conclusioni sono queste: la stragrande maggioranza guarisce senza reliquati, ma il problema che puรฒ rimanere, piรน serio, nelle persone che hanno avuto una polmonite devastante, รจ una insufficienza respiratoriaโ.
Tempi incerti per la riabilitazione
โLe dimissioni sono cominciate alcune settimane fa, per alcuni pazienti abbiamo ancora dei problemi importanti, perรฒ si tratta di unโesperienza che non รจ ancora sufficientemente a lungo termine per potere definire come stiano realmente le coseโ afferma Galli con chiarezza il quale, perรฒ, non vuole creare allarmismo. โRibadiamolo per essere precisi: la stragrande maggioranza delle persone che si infettano neppure arrivano in ospedale e si lasciano alle spalle lโesperienza senza problemi particolari. Se invece parliamo del numero limitato di coloro che finiscono in terapia intensiva, per diversi cโรจ necessitร di percorsi significativi di riabilitazione respiratoriaโ.
il giornale.it