Follia a Roma, una mamma multata per aver accompagnato la figlia dal medico: ecco il video
«Sempre grazie signor Conte». Ha fatto il giro del web un post pubblicato sulla pagina Facebook di una romana che è stata multata dai vigili per aver accompagnato sua figlia in macchina da uno specialista. Multa riconducibile al decreto del presidente del Consiglio che stabilisce i regolamenti sulla quarantena. I vigili romani hanno inflitto una multa salatissima di ben 530 euro. Ai tempi del coronavirus a Roma accade anche questo. A raccontare la vicenda su Facebook con un video corredato da foto è la stessa destinataria del provvedimento la signora Angela Menicucci. La signora ieri si era mossa da casa all’Olgiata per accompagnare la figlia maggiorenne da un medico specialista. Le due in auto con regolare mascherina e documenti stavano percorrendo via Trionfale, quando sono state fermate da una pattuglia di vigili in prossimità del “cavalcavia del marmo”.
Il racconto
Ecco il racconto di Angela Menicucci: «Stavo portando mia figlia da uno specialista, siamo state fermate: abbiamo mascherine, guanti e certificazione medica. I vigili ci hanno multate per un importo di 530 euro ciascuna. Hanno multato anche mia figlia che ha una prescrizione, perché secondo loro, doveva andarci con l’autobus. Ebbene ci fanno il verbale, li ho ringraziati… Non sapevo che dire… E hanno detto che ero sarcastica. Il sarcasmo è punito gravemente. E quindi stanno facendo il verbale. Io non so dove finiremo. Non avevo capito che fosse un attacco contro la famiglia. Non posso accompagnare mia figlia… invece lei con l’autobus poteva andarci, ma con sua madre no. Ma allora la verità è che non possiamo più girare, no che dobbiamo stare attenti. Perché con mia figlia ci vivo, la porto in macchina, la porto dal medico e ci prendono mille euro di multa. Se invece mia figlia dal medico ci andava con l’autobus zozzo, andava bene. Ma contro chi ce l’hanno contro il virus o contro di noi?».
I vigili di Roma multano una mamma
La signora Angela Menicucci ha pubblicato prima il video, poi lo ha corredato con le foto di un solo verbale emesso dai vigili di Roma. «Ne manca uno – ha scritto – che si sono rifiutati di consegnare e andremo ad esigerlo con l’avvocato». Ci sono anche le foto della prescrizione del medico di base e di quello specialistico. Poi, oggi la signora Menicucci spiega di aver ricevuto una telefonata proveniente dal comando dei vigili: «Mi hanno detto – spiega – che il verbale di mia figlia non è stato elevato. Resto, comunque, in attesa di capire come andrà a finire la vicenda. In ogni caso presenterò opposizione al mio verbale».