L’ultimo disastro della Raggi: “Ha dato ai bambini 64 computer rotti”
Computer inadatti a un impiego operativo consegnati agli studenti romani bisognosi: questa l’assurda situazione che ha visto 64 pc essere destinati agli istituti scolastici per i bambini che ne sono sprovvisti a casa, al fine di consentire loro di seguire le lezioni a distanza in questa fase di emergenza.
Ma il nobile gesto di Virginia Raggi non ha tenuto conto delle condizioni dell’attrezzatura: era sicura che tutto funzionasse regolarmente? Non ha avuto modo di controllare lo stato dei personal computer? Sta di fatto che i pc in questione farebbero parte di uno stock di materiale in via di dismissione e inutilizzabile in quanto privo di monitor, di cavi e di sistemi operativi. E come se non bastasse pare che qualche pezzo sia pure danneggiato.
Il caso è stato denunciato da Dino Bacchetti, capogruppo di Forza Italia del IV municipio di Roma: “Sono scatole vuote. Ecco il massimo risultato ottenuto con il massimo impegno dalla sindaca e dalla sua fotocopia in bianco e nero al municipio”. Il consigliere, in qualità di presidente della Commissione Controllo e Garanzia, ha preannunciato la convocazione di un’apposita seduta per verificare “questa grave inadempienza del Comune”. Sulla questione è intervenuto anche Maurizio Gasparri, commissario del coordinamento dei forzisti di Roma Capitale: “La Raggi ha portato nel IV Municipio dei computer inutilizzabili. La sto denunciando alla Procura per questa vergognosa iniziativa. Noi facciamo beneficenza vera, i grillini invece stanno devastando l’Italia e Roma. Una banda d’incapaci che regalano computer che non funzionano. Vergogna”.
“Una presa in giro”
Il senatore l’ha definita una “situazione surreale” sulla quale ha fatto sapere che andrà avanti “anche con una denuncia alla Procura contro un sindaco assolutamente inadeguato, le cui poche iniziative si rivelano peggiori del suo totale, disastroso immobilismo”. Nel mirino di Gasparri è finito il sindaco di Roma, accusata di “smistare materiali non utilizzabili trovati chissà dove”, mentre invece dovrebbe “aiutare le famiglie e i bambini”. Forza Italia comunque sta facendo ulteriori accertamenti perché episodi simili “certamente si possono essere verificati anche altrove”.
Sul gesto della Raggi vuole vederci chiaro anche il Partito democratico, che nelle persone di Giulio Pelonzi e Massimiliano Umberti ha annunciato che è stata predisposta un’interrogazione urgente sull’accaduto: i capigruppo del Pd capitolino e del IV Municipio hanno definito il “pacco-dono” consegnato agli studenti meno abbienti “una bufala ed una amara presa i giro per chi non ha le condizioni economiche per prendere parte alle lezioni scolastiche”. Anche i dem ritengono che sia inaccettabile “che ci si possa prendere gioco impunemente delle fragilità sociali”, specialmente in questo periodo di estrema emergenza “per le fasce più deboli della popolazione”.
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