Renzi provoca Salvini? ” State scherzando col fuoco…e basta con i toni pesanti.”
L’ex premier e ex segretario Pd rilancia la sfida a Salvini. Sì. Il Piddino alza un muro e dice stop ai toni forti a favore della coesione sociale.
A essere preso di mira è l’intero governo. Parole dure non solo per Matteo Salvini ma anche per il pentastellato Luigi Di Maio.
Il Giornale dice:
Parla di coesione sociale a rischio. “Quella di Salvini non è politica – osserva – ma body building verbale: alla fine però il fisico è quello che è e in Europa se ne sono già accorti”. L’ex premier si dice preoccupato per gli episodi di razzismo (“ci sono degli animali che sparano a persone solo per il colore della pelle diverso”) e afferma:
“Il ministro dell’Interno deve essere il primo ad abbassare i toni. Con le provocazioni si sale nei sondaggi ma si mette a rischio la coesione sociale. Qui stanno scherzando sul fuoco, non è un modo di dire”.
Renzi prende di mira anche Di Maio, parlando del decreto dignità. “Massacra le imprese, facendone fuggire alcune. Per combattere il precariato costringe a licenziare. A me sembra strano che nessuno abbia ancora organizzato manifestazioni di protesta, ma capisco che siamo tutti con la testa alle vacanze. Gli unici a dire qualcosa – prosegue – sono stati gli imprenditori del Nordest. Di Maio ministro del Lavoro del resto è ministro della disoccupazione”.
Prima delle vacanze una bella stangata per poi rivederci tutti a Settembre e continuare la battaglia.
E così Renzi chiude il suo rimprovero ai gialloverdi, dicendo che anche se l’attesa sarà lunga prima o poi dovranno chiedere tutti scusa per aver fatto accuse infondate alla sua famiglie.
Fonte: ilgiornale