Lega-M5S altro passo in avanti: modifiche alla legge elettorale per le elezioni europee. I dettagli.
Il patto tra Lega e M5S compie un altro passo in avanti: la modifica della legge elettorale che sarà frutto di un’iniziativa parlamentare.
Ad oggi tra i due ministri del governo Conte c’è stato un primo colloquio sulla comune volontà di procedere alla revisione del sistema elettorale che porterà nel maggio del 2019 l’Italia a scegliere i nuovi parlamentari europei.
In particolare, Salvini e Di Maio guardano ai modelli elettorali in Francia, Spagna, Germania e Ungheria di Orban: abolizione del voto di preferenza, mantenendo l’impianto proporzionale della legge.
La modifica su cui lavorano Lega e M5S punta alla cancellazione del voto di preferenza introducendo il listino bloccato. Un sistema che modifica anche la soglia di sbarramento: l’idea sarebbe di alzare il quorum dal 4 al 5%.
La strada è tracciata: alla ripresa dei lavori parlamentari, Di Maio e Salvini avvieranno un confronto vero.
Il Giornale riporta:
Provando a portare al tavolo anche Forza Italia e Pd che non sono contrari all’eliminazione del voto di preferenza. L’asse sulla legge elettorale rafforza una convergenza politica tra Lega e M5S che in autunno, con il voto in Basilicata e Trentino, potrebbe trasformarsi in un’intesa elettorale.
E certamente lo scontro nel centrodestra sulla scelta del presidente della Rai non rasserena gli animi. Silvio Berlusconi ieri ha ribadito la linea: il veto su Foa resta.