Coronavirus, stretta del Viminale: “Gdf e degli ispettori del Lavoro all’interno di aziende, negozi e supermercati”
Anche una volta tornati al lavoro, non potremo dire di essere tornati alla normalità. Ovvio, ma a darne la conferma è una circolare firmata dal Viminale nella quale vengono esplicitati i controlli da parte degli ispettori del Lavoro all’interno di aziende, negozi e supermercati, affinché venga rispettata la distanza di almeno un metro tra le persone. Le disposizioni per far fronte al coronavirus si rivolgono anche alla Guardia di Finanza, il cui compito sarà verificare le autocertificazioni delle aziende.
Il provvedimento, a firma del prefetto Matteo Piantedosi, capo di gabinetto della ministra Luciana Lamorgese, specifica che “per quanto riguarda gli esercizi commerciali la cui attività non è sospesa, il provvedimento ribadisce l’obbligo di assicurare, oltre alla distanza interpersonale di un metro, che gli ingressi avvengano in modo dilazionato e che venga impedito di sostare all’interno dei locali piùdel tempo necessario all’acquisto di beni, raccomandando, altresì, l’applicazione delle misure di sicurezza”. Queste si inaspriscono “per i casi in cui si richieda l’accesso ai locali aziendali di personale dipendente o terzi delegati per lo svolgimento di attività di vigilanza, attività conservativa e di manutenzione, gestione dei pagamenti nonché attività di pulizia e sanificazione, come anche per la spedizione verso terzi di merci giacenti in magazzino e la ricezione in magazzino di beni e forniture”.