Luca Ward: “Come si fa a dire ‘andrà tutto bene’ quando tanti hanno perso la vita?”
Lo slogan “andrà tutto bene” impazza sui social e in televisione sin dai primi giorni della quarantena, quando il governo italiano ha deciso di chiudere tutto per preservare la salute degli italiani dal coronavirus.
Una frase recitata spesso come un mantra, con il tentativo di allontanare i pensieri negativi sperando che, alla fine di tutto, si possa tirare un sospiro di sollievo e tornare a sorridere. Ma, se qualcuno continua a ripeterlo ininterrottamente e fiducioso che ogni cosa si sistemi, qualcun altro inizia ad essere stanco di una frase fatta e, forse, non adatta al clima e alla situazione dell’Italia.
“Ma come si fa a dire ‘andrà tutto bene’ – ha sbottato su Facebook l’attore e doppiatore Luca Ward – . Migliaia di Donne e Uomini hanno perso la vita. Medici ed Infermieri che sul fronte del virus hanno dato la vita. Gli aiuti per gli Italiani non arrivano”. Con queste prime parole, Ward ha espresso tutto il suo rammarico misto a rabbia per la situazione in cui il Paese versa da quando il Covid-19 ha iniziato ad estendersi a macchia d’olio.
“Migliaia di lavoratori perderanno il posto. La politica che litiga creando panico ed incertezze quando dovrebbe fare il contrario – ha continuato a tuonare Luca Ward – . Come si fa a dire ‘andrà tutto bene’”. Uno slogan, dunque, che lui non riesce in alcun modo a condividere e, proprio per questo motivo, ha rivelato di essersi rifiutato di prendere parte ad uno spot con questa frase. “Mi avevano chiesto di fare uno spot dove c’era questa frase… ‘andrà tutto bene’ – ha rivelato lui a tutti i suoi fan – . Non ce l’ho fatta! Mi sono tirato indietro. Un pensiero per voi!”.
In tanti, dopo lo sfogo dell’attore, si sono riversati sul suo profilo Facebook manifestandosi solidali con le sue parole. “Finalmente, qualcuno che non dice andrà tutto bene. Qua sta andando tutto male”, “Non andrà tutto bene. Ci ritroveremo un mondo distrutto, con una crisi economica senza precedenti”, “Dobbiamo solo sperare di non ammalarci. Un presente pesante, un futuro senza certezze, difficile dire ‘andrà tutto bene’”, hanno scritto alcuni utenti.
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