Parla lo scafista libico: “Per arrivare in Italia? Ci vogliono 1300 euro”
Per arrivare in Italia su un barcone della morte ci vogliono 1.300 euro a persona.
È questa la cifra che gli scafisti si fanno pagare per portare clandestinamente nelle nostro Paese uomini, donne e bambini. Un trafficante di profughi e disperati, Morad Zu Wara, è stato pizzicato da Stasera Italia, che – tramite un complice – è riuscita a mettersi in contatto con il noto scafista e organizzatore di viaggi clandestini.
Viaggi che, peraltro, continua tranquillamente a imbastire. Già perché lui porta avanti i suoi loschi traffici sponsorizzandoli pure sulla sua pagina Facebook e altri social. E la cosa assurda è che nonostante le tantissime segnalazioni, i suoi profili (con tanto di numero di telefono) non sono mai stati oscurati. Insomma, come fosse un’agenzia viaggi.
Morad Zu Wara, parlando la telefono con il complice del programma di Rete 4, dà la cifra e poi spiega pure per filo e per segno le caratteristiche della barca sulla quale si farà il viaggio della speranza: “È di legno, ha una capienza di venticinque posti e un motore potente, Yamaha. Ora ho i profughi a casa e partiremo quando il tempo lo permetterà e se Dio vorrà”.
Fonte: ilgiornale