Il Papa scrive a Casarini e alla Ong Mediterranea: “Contate su di me”
Roma, 12 apr – “Grazie per tutto quello che fate. Vorrei dirvi che sono a disposizione per dare una mano sempre. Contate su di me“. Così Papa Francesco, come riportato da Avvenire, ha risposto ieri alla lettera ricevuta giovedì scorso da Mediterrana Saving Humans. Una replica piuttosto significativa, in cui Bergoglio oltre a esprimere massima vicinanza alla Ong che trasporta gentilmente clandestini sulle coste italiane, fa sapere che è a disposizione degli attivisti.
“A firmare la missiva era stato il capomissione Luca Casarini, dopo le ultime notizie dalla Libia. E ieri mattina papa Francesco ha fatto arrivare la sua risposta, scritta di suo pugno, per incoraggiare i volontari delle missioni umanitarie nel Mediterraneo”, spiega la Ong riprendendo l’articolo pubblicato da Avvenire. La stessa Mediterranea ha inoltre fatto sapere che “nella lettera, a nome di tutti i componenti dell’organizzazione, Casarini aveva manifestato l’amarezza per tutti gli ostacoli posti alle navi umanitarie, ma soprattutto per l’aggravarsi delle condizioni di migliaia di persone nei campi di prigionia in Libia e negli accampamenti in Grecia, dove ore incombe la minaccia del Coronavirus. Grazie, Papa Francesco”.
Fratelli e compagni
Un reciproco apprezzamento dunque, per nulla sconvolgete considerate le ormai note posizioni di Papa Francesco sull’immigrazione. Certo, colpisce questo scambio di “abbracci” e la promessa di collaborazione con l’ex leader dei centri sociali Luca Casarini. Una risposta, quella di Bergoglio, di certo non parca di afflato ed elogi: “Luca, caro fratello, grazie tante per la tua lettera”, ma anche “per la pietà umana che hai davanti a tanti dolori. Grazie per la tua testimonianza, che a me fa tanto bene”.
D’altronde non è certo la prima volta che il Vaticano mostra il suo apprezzamento nei confronti di Casarini e di Mediterranea. Lo scorso ottobre ad esempio, come riportato su questo giornale, Papa Francesco nominò cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo. E come festeggiò la prestigiosa nomina Sua Eminenza Reverendissima? Con un bel pranzo in compagnia di alcuni compagni di fede: Luca Casarini, don Mattia Ferrari e Beppe Caccia. Il neocardinale pubblicò su Instagram una foto dell’allegro convivio, esprimendo tutto il suo giubilo con parole analoghe a quelle scelte ieri da Bergoglio: “Sono commosso dalle vostre storie e dalla vostra esperienza. Luca, Beppe, don Mattia: potrete sempre contare su di me!”.
Eugenio Palazzini