Coronavirus, Oscar Farinetti sulla crisi: “Serve il prelievo forzoso, come Amato nel ’92”
Oscar Farinetti, intervistato dal Fatto quotidiano, svela la sua ricetta anti-crisi per l’emergenza coronavirus. “Noi abbiamo in banca, parlo di noi italiani, 4.117 miliardi di euro. Siamo risparmiatori fortissimi, tra i migliori al mondo. Abbiamo nelle nostre mani il 5,4% della ricchezza mondiale. Se contribuissimo alla ricostruzione versando il 2% di questa bella montagna di quattrini, manderemmo nelle casse dello Stato – una tantum – 82 miliardi di euro. Una cifra rispettabile con la quale possiamo sfangarla e ripartire. Chi ha 500 mila euro in banca mette 10 mila euro. Chi ne ha 5 mila mette cento euro. È troppo?
Il prelievo dev’ essere forzoso? “Un po’ come fece Giuliano Amato nel 1992. Troviamo i modi migliori, il nome più suadente per dire patrimoniale, ma dev’ esserci una norma che ci obblighi. Gli italiani sanno essere generosi. Sanno fare la loro parte. Comunque sono certo che quando questa storia finirà ci sarà un grande rimbalzo nell’ economia, come nel Dopoguerra. L’ unica preoccupazione è quando questo cavolo di vaccino sarà pronto”.