Tutti a Montecitorio contro gli sgomberi dei campi rom. Peccato che a mancare erano proprio loro.
Giornalisti, vignettisti, troupe televisive scesi in piazza a Montecitorio per bloccare lo smantellamento dei campi rom.
Grande solidarietà e grandi slogan a favore di rom e sinti. Ma la beffa è stata proprio l’assenza dei protagonisti.
Leggiamo su Il Giornale:
Peccato che a boicottare la festa siano stati proprio loro. Insomma, i festeggiati hanno “paccato”. Forse faceva troppo caldo? Non si sa. Visto l’orario – le 14 – probabilmente sì.
C’è poi da dire che la manifestazione è stata organizzata anche in occasione della giornata in ricordo del Porrajmos, lo sterminio di rom e sinti durante la seconda guerra mondiale. Ma niente da fare.
E il vignettista Vauro si è anche travestito per l’occasione da Che Guevara. Aspettava i rom per dimostrargli la sua solidarietà, ma loro, invece, non si sono presentati.
Chi parla troppo e poi nei fatti non dimostra di credere in ciò che dice. Nonostante il numero dei difensori ( a parole ) dei rom e la presenza stessa del popolo nomade sui territori romani, la manifestazione di ieri è stata un fallimento totale.
Dove sono finiti tutti. Chi diceva di dover difendere i rom e i loro campi, ieri era al mare?
Fonte: ilgiornale