Coronavirus fuggito dal laboratorio di Wuhan, la fonte del governo britannico: “Non è una coincidenza campata in aria”
Sono diverse le tesi sulla vera origine del coronavirus. E, quando ormai sembra allontanata l’ipotesi complottista, ecco che qualcuno torna a gettare dubbi. Succede in Gran Bretagna dove il governo parla di un pandemia causata da una fuga da laboratorio. “Non possiamo escludere del tutto che la pandemia sia partita per un errore compiuto in un laboratorio di Wuhan”, si legge nei tabloid britannici ripresi anche dal Corriere. “Nonostante la gran parte degli scienziati continui a dire che il nuovo Coronavirus abbia un’origine naturale e sia stato trasmesso per la prima volta all’uomo da un mercato di animali vivi a Wuhan”, la fuga “non è campata in aria”.
A raccontarlo sarebbe un membro del Cobra, il comitato di emergenza guidato da Boris Johnson, che riceve informazioni dettagliate direttamente dai servizi di sicurezza d’oltremanica: “Esiste una visione alternativa credibile sulla natura del virus. Forse non è un caso che quel laboratorio sia proprio a Wuhan. Non è così scontata come coincidenza”, ha dichiarato. Ma non solo, perché secondo la fonte sono stati diversi i lavoratori dell’Istituto di Wuhan risultati contagiati dopo essere entrati in contatto col sangue di animali infetti. Un dettaglio che fa ricredere sulla diffusione del Covid-19.