Lecce, medico aggredisce paziente di 87 anni

Un anziano con il suo bastone era davanti allo studio di un medico, probabilmente il suo. Quest’ultimo, con indosso il camice e la mascherina chirurgica, ha improvvisamente deciso di aggredire il paziente.

La vittima, un uomo di 87 anni, è caduta per terra a causa degli schiaffi sulla testa. Il fatto è accaduto a Calimera, un Comune in provincia di Lecce. La scena è stata ripresa da un passante, probabilmente, e il video sta facendo il giro del web. L’uomo, come fa sapere lo stesso presidente della Regione, Michele Emiliano, è stato soccorso dal 118. “Ho preso contatto personalmente con la famiglia e assicurato alla vittima il massimo sostegno della Regione Puglia e della Asl di Lecce non solo per l’assistenza nelle cure, ma anche dal punto di vista legale perché saremo al suo fianco nell’azione penale contro l’aggressore. A lui va tutta la nostra vicinanza”. L’87enne ha riportato evidenti tumefazioni al volto. Lecce, medico aggredisce paziente anzianoPubblica sul tuo sito

Intanto i carabinieri hanno denunciato per lesioni personali aggravate il medico di base di Calimera. L’aggressione è nata da un diverbio. Come si vede dalle immagini il medico era intento a parlare a voce alta con l’anziano e con una terza persona all’esterno dell’ambulatorio. La vittima dell’aggressione si reggeva su una stampella con la mano destra, mentre con l’altra mano teneva una cartella portadocumenti di colore blu. L’anziano parlava, ma all’improvviso viene preso a schiaffi dal medico che lo fa cadere per terra e poi lo colpisce con alcuni calci. L’aggressione, secondo quanto ricostruito dai militari, intervenuti sul posto insieme al 118, sarebbe scaturita per futili motivi.

Il governatore della Puglia, insieme al direttore generale della Asl di Lecce ha anche avviato la procedura di revoca della convenzione come medico di medicina generale all’aggressore. E, in un colloquio telefonico con il presidente del consiglio dell’ordine dei medici di Lecce, Emiliano ha sollecitato l’esercizio dei poteri assegnati dalla legge all’organismo professionale. “L’episodio – dichiara Emiliano -merita di essere sanzionato con la radiazione dall’ordine dei medici, ma non è compito della Regione Puglia provvedere in tal senso. Sicuramente questa persona non merita di continuare a svolgere il ruolo di medico di medicina generale e quindi ho dato mandato al direttore generale della Asl di revocare immediatamente la convenzione. Aggiungo che ci costituiremo parte civile al fianco di questo cittadino nell’eventuale processo penale che verrà instaurato a seguito di questi fatti gravissimi. Il danno che questo medico ha provocato al suo paziente è un episodio raccapricciante e inaccettabile e rappresenta esattamente l’opposto rispetto al quotidiano immane sacrificio che i medici pugliesi stanno sostenendo in questo periodo drammatico. Egli ha dunque danneggiato non solo un cittadino, fatto gravissimo, ma anche tutti i suoi colleghi che onorano il camice bianco e il giuramento di Ippocrate. Esprimo quindi anche a tutti i medici e sanitari pugliesi il mio dolore per quanto accaduto perché so che essi stanno soffrendo per questo evento assurdo che non trova alcuna giustificazione”.

il giornale.it

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