“Ci rivedremo in pizzeria”. La Bild ci sfotte con una copertina dedicata all’italietta
Berlino, 2 apr – Stavolta l’intento perculatorio è più sfumato. Lo impone l’etichetta dell’emergenza coronavirus, quei cialtroni degli italiani vanno canzonati con un minimo di garbo. Come altro non leggere la copertina della Bild Zeitung, quotidiano più venduto in Germania, con l’immagine di una infermiera italiana e il titolo bilingue Wir sind bei euch! – Siamo con voi!. Anche l’editoriale connesso alla copertina dedicata “alla nazione più colpita dalla catastrofe del coronavirus” è bilingue. Fatto che ci permette di ammirare la sequela di luoghi comuni e finta solidarietà della cui ipocrisia si è accorto persino Il Corriere della Sera. Altri invece non riscontrano l’evidente intento canzonatorio (tra cui Il Fatto quotidiano).
L’Italia Paese di antipasti e tiramisu
L’incipit pare serio. “Siamo come fratelli”, scrive il quotidiano tedesco, “ci avete aiutato a far ripartire la nostra economia”. Anche sorprendente. Così sorprendente che leggendo più avanti nell’articolo la presa in giro appare evidente. Subito dopo l’aiuto economico ecco che si passa a “ci avete portato cose buone da mangiare, improvvisamente da noi c’erano antipasti, farfalle, tiramisù. Non solo più crauti e polpettone“. E poi avanti con l’Italia descritta come luogo di villeggiatura preferito: “Vi venivamo a trovare con il maggiolino, sulla Riviera, a Rimini, a Capri, Venezia e in Toscana. Cercavamo il mare azzurro e il profumo dei limoni, canticchiando Umberto Tozzi e Paolo Conte – “Un gelato al limon”.
L’”invidia” per l’Italia pizza e mandolino
La descrizione della Bild ricorda una celebre parodia dell’italietta di un videoclip anni ’80 dal titolo “Zuppa romana” che potete ammirare su Youtube. “Volevamo essere come voi”, si spinge a scrivere la Bild. E come? “Con la vostra rilassatezza, la vostra bellezza, la vostra passione. Volevamo cucinare la pasta come voi, bere Campari come voi, amare come voi. La dolce vita, per questo vi abbiamo invidiato”. Ecco lo stile di vita italiano per il quotidiano tedesco, che mal si concilia con la gestione di una emergenza pare sottintendere subito dopo. “Ora vi vediamo lottare. Vi vediamo soffrire. Anche da noi, la situazione non è facile, ma da voi è mille volte più difficile. Infermiere sfinite che dormono su una sedia. Medici che devono decidere chi può sopravvivere e chi deve morire. Siete sempre nei nostri pensieri”. E così il Paese della pizza, del mandolino e del mare azzurro è impreparato all’emergenza, ci dicono chiaramente i tedeschi.
L’”incoraggiamento” finale poi parla da solo: “Ce la farete. Perché siete forti. La forza dell’Italia è donare amore agli altri. Ciò vi aiuterà a uscire da questa crisi. Ciao, Italia. Ci rivedremo presto. A bere un caffè o un bicchiere di vino rosso. In vacanza oppure in pizzeria”. Un articolo che rinverdisce la tradizione teutonica delle prese in giro all’Italia. Solo per citare gli ultimi casi ricordiamo l’Italia targata Lega-5 Stelle pronta a lanciarsi nel baratro della Frankfurter Allgemeine Zeitung, o il cappio fatto con gli spaghetti dello Spiegel.
Davide Romano