Il sapone distrugge il coronavirus: una verità banale ma che nessuno ci ha detto
Basta il sapone a lavare via e “uccidere” il coronavirus. Eppure da un mese e mezzo sui giornali, in tv, nei supermercati, scienziati, medici, commessi, ci invitavano ad accaparrarci amuchina, candeggina, alcol.
Uno scienziato dell’Oms, a fine febbraio, suggeriva perfino come crearla in casa, una casa farmaceutica, negli stessi giorni, annunciava di aver triplicato la produzione. Una corsa all’accaparramento dell’amuchina e della candeggina che forse non aveva alcun motivo di essere, magari sarebbe stato il caso di chiarirlo meglio. Come per le mascherine, prima giudicate “inutili” dagli esperti, poi consigliate a tutti.
Candeggina, amuchina e sapone
“Quando scoppiano epidemie come quella del COVID-19 e si scatena il panico, la gente si precipita a comprare detergenti chimici di ogni tipo. Molti dei quali non sono necessari o sono addirittura inefficaci contro i virus”, spiega il National Geographic in un articolo. Che spiega. “Usare la candeggina è come usare una mazza per schiacciare una mosca, afferma Jane Greatorex, virologa dell’Università di Cambridge. Questa sostanza può anche corrodere il metallo e portare ad altri problemi respiratori, se inalata troppo a lungo. Se si utilizza la candeggina su una superficie molto sporca, lo sporco divorerà la candeggina, afferma Lisa Casanova, scienziata per la salute ambientale della Georgia State University. Lei e altri esperti infatti raccomandano l’uso di saponi più delicati, come il detersivo per piatti con cui poter sanificare facilmente le superfici interne ed esterne”.
Il video su come combattere il coronavirus
In più, secondo questo video di Repubblica, alcuni studi scientifici, tra cui quello del Centers for Disease Control di Taiwan, spiegano come il sapone riesca a distruggere il materiale genetico del coronavirus. Le molecole di sapone, infatti, riescono ad attaccare il rivestimento esterno delle particelle virali del Covid-19, sostiene il quotidiano.