Alessandro Sallusti contro Giuseppe Conte: “Cosa disse da Lilli Gruber. Osceno scaricabarile contro il Nord”
“Un osceno scaricabarile sulle regioni del Nord”. Alessandro Sallusti rifiuta l’idea di “solidarietà nazionale” e picchia duro sul premier Giuseppe Conte. Alla faccia della “cabina di regia con le opposizioni” spiega il direttore del Giornale nel suo editoriale: “La maggioranza giallo-rossa non ha alcuna intenzione di ascoltare il centrodestra ma ha avviato una operazione di sciacallaggio nei confronti dei governatori del Nord, scaricando colpe e responsabilità di ritardi e inefficienze su Fontana e Zaia, presidenti di Lombardia e Veneto”.
A rafforzare la sua critica, Sallusti ricorda cosa disse Conte ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, lo scorso 27 gennaio: “Siamo prontissimi, abbiamo adottato tutti i protocolli di prevenzione possibili e immaginabili”. Com’è andata a finire, con gli i governatori che imploravano isolamento e gli ospedali della Lombardia senza più respiratori e mascherine, è tristemente noto. Dietro la mano tesa formalmente a Salvini. Meloni e Tajani, c’è solo un calcolo politico: “Con l’avvicinarsi di decisioni impopolari (altro che chiusura solo fino al 4 aprile) e di scadenze drammatiche (servono altri soldi, ma le casse sono vuote), i partiti di maggioranza cercano di passare il cerino nelle mani dell’opposizione”. Il che, conclud Sallusti, “ci fa capire in che mani siamo”.