Coronavirus, Giuseppe Conte sporge denuncia in procura per trovare la “talpa”: scontro frontale sulla bozza
Giuseppe Conte ha deciso di sporgere denuncia in procura per individuare la “talpa”, ovvero chi ha fatto circolare la bozza del decreto che ha creato il panico in Italia nella notte tra il 7 e l’8 marzo. È l’indiscrezione de Il Foglio, riportata da Valerio Valentini. l premier aveva già dichiarato di voler “andare in fondo” alla ricerca del responsabile di quella “improvvida anticipazione dei media”. La conferma è poi arrivata lunedì 23 marzo quando, nel corso dell’incontro con l’opposizione a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni aveva incalzato Conte sull’argomento, chiedendogli se avesse cercato di capire chi e come avesse fatto circolare la bozza.
“Un atto politicamente rilevante – scrive Il Foglio – anche ai fini della sicurezza nazionale, dal momento che proprio a seguito di quella fuga di notizie molti cittadini residenti in Lombardia si sono precipitati alle stazioni ferroviarie per tornare nelle loro terre d’origine al Sud”. Il premier quindi sporgerà denuncia in procura: una decisione non facile, perché rischia di aprire un conflitto dai delicati risvolti politici. Come fa notare Valerio Valentini, a ricevere la bozza erano stati esclusivamente i ministeri, le regioni interessate e gli uffici di Palazzo Chigi: in ogni caso tutte le ricostruzioni circolate nelle scorse settimane presupporrebbero uno scontro frontale tra il premier e uno dei rappresentanti istituzionali che è impegnato in prima linea nella battaglia al Covid-19.