Orrore in tv, «Allah ci ha inviato un soldato»: e l’imam sfegatato ringrazia il virus per la pandemia
Lui si chiama Jamil Al-Mutawa. È un predicatore legato ad Hamas. E, tra un eccesso e un invito alla radicalizzazione, ha pensato bene di celebrare su un emittente tv legata all’organizzazione palestinese, la pandemia. Le morti causate o accelerate dal virus. Il dolore e l’angoscia che il mondo sta vivendo.«Allah ci ha inviato un soldato», dice l’imam a favore di telecamera. E non si può che inorridire.
L’imam in tv: Grazie Allah per il virus
Ci risiamo: quanto l’integralismo religioso va in controtendenza. E mentre per miliardi di persone sul pianeta la pandemia da Covid-19 è fonte di angoscia, dolore e morte. Per alcuni estremisti islamici. radicalizzati e ossessivamente spietati in nome di un credo e del Corano, la pandemia diventa un soldato arruolatosi per volere di Allah e obbediente ai voleri dell’Islam. Come se imam e devoti al credo musulmano fossero immuni da contagio e malattia. Ma tant’è: per l’imam in questione l’epidemia di coronavirus è una benedizione che colpisce i Paesi occidentali. E la paura. la sofferenza e la morte che genera questo virus una sorta di vendetta divina. Una fonte di riscatto contro l’atavico nemico occidentale…