Supermercati, caos totale: governo, Lazio, Veneto ognuno per sé. Coronavirus, cortocircuito istituzionale
Ufficiale: il caos è totale. Tutti in ordine sparso. Emblematico il caso dei supermercati nell’ambito dell’emergenza coronavirus. Luca Zaia, in Veneto, ha disposto la chiusura dei negozi, alimentari compresi, nei giorni festivi. Alla vigilia la decisione della regione Lazio, che ha stabilito aperture e chiusure serali e della domenica. La Lombardia da par suo dissente: Giulio Gallera non vuole la stretta sugli alimentari poiché, sostiene, genererebbe del panico. E ora ecco piovere la nota ufficiosa di Palazzo Chigi, che fa trapelare che “supermercati, ipermercati e negozi di generi alimentari resteranno aperti durante il fine settimana”. Questo è quanto verrà stabilito nel prossimo, e imminente, decreto. Ovviamente Zaia e i governatori che volessero farlo possono scavalcare la decisione, disponendo la chiusura. Una vicenda che dimostra, però, come il caos ora sia totale: ognuno per conto suo, senza una linea precisa che il governo di Giuseppe Conte non è in grado di dare. Il tutto mentre Attilio Fontana, governatore della Lombardia, ha parlato chiarissimo: “Il governo agisca o facciamo da soli”. E probabilmente così sarà: faranno da soli.